Cassa di Rispamio della Republica di San Marino smentisce qualsiasi rapporto con il pregiudicato Rocco detto “u curtu”.
“Con riferimento ad alcuni articoli di stampa apparsi ieri sul Resto del Carlino, edizione di Ravenna, “Così la ‘ndrangheta s’è infiltrata nella bassa” a firma Carlo Raggi e sul Corriere di Romagna, nelle edizioni di Ravenna & Imola e Rimini & San Marino, “Rocco detto “u curtu” dai traffici di eroina a quei conti a San Marino” a firma Carmelo Dominici, Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e la controllata Carifin Spa dichiarano che si tratta di notizie errate. Per altro, già a gennaio 2012, il sito www.libertas.sm, così come poi riportato anche dal giornalista de Il Sole 24Ore, Roberto Galullo sul suo blog Guardie o Ladri, dava notizia dell’esistenza di una nota della Guardia di Finanza di Forli, Nucleo Polizia Tributaria, datata 8 giugno 2010, da cui risultava che per uno dei due nomi citati nell’articolo, si trattava di omonimia. Per l’altro nominativo, invece, non sono mai emersi rapporti con la Cassa, o società collegabile ad essa. Chiediamo, quindi, che la presente smentita venga pubblicata a rettifica degli articoli apparsi in data 24 gennaio 2013, auspicando una maggiore attenzione da parte dei giornalisti nel pubblicare notizie fortemente lesive della dignità di persone e della reputazione di società. Aggiungiamo, inoltre, che qualora non si dovesse provvedere a celere smentita, Cassa si troverà costretta ad adire le opportune vie legali”.