Home NotizieSan Marino Lo sportello Consumatori “benedice” l’IVA. “Ma attenti alle ricadute sui cittadini”

Lo sportello Consumatori “benedice” l’IVA. “Ma attenti alle ricadute sui cittadini”

da Redazione

Il passaggio dalla monofase all’IVA prospettato dal nuovo Governo, è un’operazione che va realizzata con estrema attenzione e trovando soluzioni che non aggravino i costi di beni e servizi per i cittadini utenti. Lo dice lo Sportello Consumatori di San Marino.

SAN MARINO – Il passaggio dalla monofase all’IVA prospettato dal nuovo Governo, è un’operazione che va realizzata con estrema attenzione e trovando soluzioni che non aggravino i costi di beni e servizi per i cittadini utenti, che stanno da anni vivendo situazioni di estrema difficoltà economica. Lo dice, in una nota, lo Sportello Consumatori di San Marino.

L’introduzione dell’IVA a San Marino – spiegano i Consumatori – è una soluzione che in linea di principio non ci vede contrari, in quanto potrebbe produrre effetti positivi per il sistema paese; ma prima che ciò avvenga, chiediamo che si apra un confronto serio e approfondito sulle modalità di tale passaggio e per affrontare le problematiche che questa introduzione comporta, per tutelare al meglio i cittadini e non far ricadere su di loro gli effetti di questo significativo cambiamento, evitando che ciò determini ulteriori rincari dei prezzi dei prodotti, servizi e prestazioni.

L’introduzione dell’imposta sui servizi, pari al 3%, avvenuta con la legge finanziaria 2010 sull’anno 2011, è stata una sorta di anticipazione del passaggio al regime IVA, che ha messo in luce diverse problematiche. Innanzi tutto ha prodotto un gettito dello Stato poco significativo, pari a poco più del 50% di quello preventivato. Previsione già di per sé molto contenuta e sottostimata, proprio a causa dell’assenza di elementi di conoscenza da parte del fisco circa l’entità del volume economico che muove il comparto dei servizi.

Di fatto, per l’Associazione Consumatori, questa imposta si è riversata unicamente sui consumatori, in quanto in un sistema come il nostro, privo di obblighi di emissione di fatture e scontrino fiscale, da parte dei professionisti “tale imposta è stata sempre applicata nelle fatture di servizio, ma gran parte delle stesse, relative agli onorari, non sono state dichiarate al fisco. A proposito di come si sostanziano certe forme di evasione!”

Per impedire ulteriori aumenti dei prezzi dei beni e servizi, fatto che oltre a penalizzare fortemente i cittadini rischierebbe di far crollare la competitività del sistema sammarinese rispetto al circondario, è alquanto opportuno che nella fase di passaggio di sistema da monofase a Iva si proceda con cautela e gradualità.

Pertanto, conclude la nota, vista la complessità e la delicatezza della materia, è assolutamente necessario che l’Esecutivo si confronti con tutte le parti e tenga nella necessaria considerazione il particolare contesto in cui questa riforma si va a collocare.

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