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San Marino, le tasse straordinarie? Sono tutte riconfermate

da Redazione

I provvedimenti, nello specifico, sono l’Addizionale IGR, la Minimum Tax e la cosiddetta imposta sui beni di lusso, più la Patrimoniale, cui è dedicato invece l’art. 36. Ma scendiamo nel dettaglio.

 

di Loris Pironi

 

Se c’è un articolo “doloroso” per il contribuente, della Finanziaria 2013 (L. n. 150/2012) questo è il numero 32, dall’emblematico titolo “Proroga provvedimenti fiscali straordinari”. Tali provvedimenti, nello specifico, sono l’Addizionale IGR, la Minimum Tax e la cosiddetta imposta sui beni di lusso, più la Patrimoniale, cui è dedicato invece l’art. 36. Ma scendiamo nel dettaglio.

Di fatto si conferma la proroga dell’Addizionale Straordinaria IGR anche per quanto concerne i redditi del 2012. Dovrà essere pagata entro il 30 giugno 2013, nell’ambito delle scadenze delle dichiarazioni dei redditi 2012. È applicata nella misura del 15% dell’imposta netta dovuta per l’esercizio 2012, ne restano esclusi i redditi soggetti a ritenuta a titolo definitivo e soggetti a tassazione separata. Vengono riconfermate le disposizioni che prevedono l’esenzione (come per l’addizionale 2010 e 2011) per i lavoratori frontalieri, nonché l’importo minimo di € 10 e la possibilità di effettuare compensazioni con crediti vantati dai contribuenti.

Capitolo Minimum Tax. L’imposta minima sul reddito per i lavoratori autonomi, le imprese individuali e le società di persone ammonta ancora a 500 euro, mentre per le società di capitali ed enti assimilati la quota di tassa minima è di 1.800 euro. Questo provvedimento viene esteso ai redditi 2013 con le medesime modalità, confermando quanto già previsto con le disposizioni del stabilite dall’art. 16 del DL 31/2012.

L’imposta speciale straordinaria sui beni di lusso (imbarcazioni ed aeromobili) che era stata introdotta con la Finanziaria 2011 (L. 194/2010, art. 54) viene estesa anche all’esercizio 2013. La misura del provvedimento sarà specificata in apposito decreto delegato, da adottare entro il 28 febbraio 2013, in cui si prevederà anche una fascia di esenzione oggettiva in relazione al bene, nonché l’assoggettamento all’imposta anche delle imbarcazioni e degli aeromobili ancorché indicati – novità di quest’anno – come beni strumentali dal proprietario e/o possessore.

E poi c’è la Patrimoniale, o più precisamente l’Imposta Straordinaria sugli Immobili. Il testo della Finanziaria impegna il Congresso di Stato ad emanare un apposito DD entro il 31 gennaio 2013 che, a parziale modifica dell’art. 36 della Finanziaria dello scorso anno (Legge 200/2011) consentirà di variare la misura di applicazione dell’imposta. L’obiettivo è in linea con le esigenze di equità e mira ad alzare la soglia di esenzione per la prima casa e per gli immobili oggetto effettivo di attività economica. Resta fermo il saldo di questo provvedimento, che dovrà portare 10 milioni nelle casse dello Stato. L’ipotesi ci pare alquanto ottimistica, vedremo. Lo stesso criterio, viene specificato sempre nell’art. 36, dovrà essere utilizzato anche per l’applicazione dell’imposta sugli immobili per l’esercizio 2013, ma l’asticella di 10 milioni potrebbe anche essere abbassata in virtù dei risultati che verranno prodotti con l’attività di spending review.

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