San Marino Fixing sul numero pubblicato venerdì scorso e tuttora in edicola ha fornito una “mappa” delle assunzioni avvenute in Repubblica nel 2012. Il servizio ha fatto clamore. Forse però alcuni chiarimenti sono opportuni.
di Loris Pironi
SAN MARINO – San Marino Fixing sul numero pubblicato venerdì scorso e tuttora in edicola ha fornito una “mappa” delle assunzioni avvenute in Repubblica nel 2012. Il servizio sta facendo piuttosto “rumore”, e di questo a Fixing non possiamo che essere contenti, perché significa che abbiamo colto nel segno. Il dato in sé non si presta a singolari interpretazioni (nel corso dell’anno le persone che hanno trovato lavoro sono state 1.156, una cifra importante, dunque). Ma il dibattito che in proposito si è scatenato – anche sui social network – ha preso una deriva che forse richiede qualche spiegazione in più.
In realtà questo numero non può essere preso da solo, perché il saldo dell’occupazione nel corso dell’anno è negativo, e questo è dovuto semplicemente al fatto che sono più le persone che il lavoro l’hanno perso rispetto a quelle che l’hanno trovato. Senza contare che non è detto che chi è stato assunto poi ha mantenuto il posto di lavoro. Va rilevato inoltre che il dato fornito dall’Ufficio del Lavoro non specifica di che genere sono i contratti di assunzione, o se si sia andati a pescare tra le persone in mobilità. Va detto che la statistica a nostra disposizione non prende in esame neanche il fatto se si tratta di lavoratori sammarinesi oppure frontalieri.
In sintesi, Fixing ha cercato di proporre una lettura in positivo dei numeri, senza concedersi ad uno sciagurato ottimismo, anzi. Francamente non abbiamo neanche cercato di guardare troppo il vecchio bicchiere mezzo pieno, bensì ci siamo limitati a fornire qualche indicazione utile sulle professioni più ricercate, una lettura questa che magari può essere utile a chi è in cerca di occupazione. Ci siamo inoltre concessi una considerazione sui settori che hanno visto il maggior numero di assunzioni perché è un altro dato utile per capire dove sta andando l’economia sammarinese. Abbiamo ragionato su quel centinaio di imprese che rappresentano la grande maggioranza dell’occupazione in territorio.
Se mai un giorno si decidesse di dare vita ad una vera politica industriale anche sul Titano, sarebbe finalmente il caso di ragionare su come accompagnare queste imprese nella difficile sfida ai mercati internazionali.