Legge di Bilancio, Vademecum dell’articolato con le novità più rilevanti. Spunta il contributo di solidarietà: chiama in causa anche i lavoratori PA.
La Finanziaria 2013 (Legge di Bilancio, la n. 150 del 21 dicembre 2012) è stata approvata in fretta e furia dal Governo appena insediato. Contiene alcune linee molto significative, a partire dall’introduzione dei concetti di spending review, agenda digitale e quant’altro, ma è un provvedimento che proprio per la celerità con il quale è stato realizzato inevitabilmente prevede un gran numero di decreti attuativi, che dovranno essere emanati nei prossimi mesi, almeno una ventina. Però la base è stata posta, gli obiettivi da raggiungere, rispetto al passato, sembrano un po’ più chiari. Canta vittoria la società civile, e ANIS in particolare che ha ottenuto quanto primariamente richiesto, ovvero l’istituzione di un tavolo di confronto “sullo sviluppo economico” pubblico-privato (art. 43). Altra riforma prevista è quella del Catasto (art. 62, termine ultimo il 31 ottobre 2013, l’ultimo intervento è datato 1981). Tra gli altri aspetti il documento contiene alcune disposizioni di carattere fiscale e previdenziale significativi, oltre alla conferma di tutti gli interventi “straordinari” di natura fiscale di cui trattiamo a parte. Infine concludiamo questa premessa ricordando che per giungere al pareggio di bilancio è stata prevista (art. 22) l’accensione di un mutuo a pareggio per oltre 31 milioni di euro, per la precisione di 31.423.485,01 euro.
Vediamo in rapida sintesi gli aspetti più interessanti dell’articolato, con un occhio di riguardo per quanto riguarda il mondo imprenditoriale. Abbiamo deciso di approfondire come capitoli a parte (pagina a fianco) sia la questione della spending review sia il trattamento dei lavoratori frontalieri, sia il tavolo istituzionale.
Art. 5 e 6. Vettoriamento del gas naturale e trading energetico. L’art. 5 prevede l’emissione entro il 28 febbraio 2013 di un DD che fissi il prezzo del vettoriamento in territorio sammarinese del gas naturale, valido anche per chi ha usufruito del servizio nel 2012. Ricordiamo che dallo scorso anno per le aziende sammarinesi (grandi consumatori) è possibile acquistare gas direttamente sul mercato, ma mancava il Decreto per la tariffazione. In merito al trading energetico l’art. 6 “caldeggia”, diciamo così, una linea di prudenza da parte dell’Azienda Autonoma per i Servizi Pubblici, dando risposta ad un rilievo del FMI.
Art. 14. Disposizioni contabili relative al Bilancio dello Stato. L’articolo in questione mira all’allineamento degli elementi del Bilancio dello Stato agli standard internazionali, come espressamente richiesto dal FMI, in particolare per quanto riguarda i residui attivi e passivi e in merito alle competenze di spesa di ogni Segreteria.
Art. 16. Trasparenza assegnazione contratti di fornitura e servizio. In un’ottica di trasparenza degli atti pubblici (auspicata da tutti gli organismi internazionali, tanto per girare il dito nella solita piaga) positivo è l’impegno imposto al Congresso di Stato a realizzare entro il 30 giugno 2013 di un “progetto di pubblicità e trasparenza” dei contratti di fornitura di beni e servizi che vedono come parti in causa il settore pubblico allargato e le aziende private. Sarà predisposto un sito web (con autenticazione gratuita) dove il cittadino può verificare “in maniera chiara e ordinata” lo stato dell’arte dell’assegnazione dei contratti.
Art. 18. Agenda digitale. Carta canta, anche se si parla di digitale. Un altro dei cavalli di battaglia di ANIS e di tutto il mondo imprenditoriale è stato previsto come impegno dalla Finanziaria 2013. Il fine ultimo è il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda Digitale Europea. Lo strumento è l’istituzione di un’Agenzia per lo sviluppo digitale che funga da supporto per la strategia nazionale a breve e lungo termine per accelerare sulla strada dell’informatizzazione del Paese e in particolare della PA. L’istituzione di questa Agenzia dovrà essere valutata dal Tavolo di Sviluppo. Azioni coordinate saranno intraprese dall’Agenzia con questi obiettivi: favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi; incentivare cittadini e imprese all’utilizzo di servizi digitali; promuovere la crescita di capacità industriali adeguate a sostener lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.
Art. 21. Finanziamento Camera di Commercio. Qui diciamo brevemente che non è un bel segnale la drastica riduzione del contributo finanziario a favore della Camera di Commercio di San Marino. Ricordiamo inoltre che da mesi è nel cassetto un progetto di legge per il rilancio di questo Ente di riferimento per tutto il mondo imprenditoriale.
Art. 23. Acquisizione di mezzi finanziari e provvedimenti di gestione della liquidità. Uno dei principali problemi dello Stato di San Marino è la carenza di liquidità di cassa. Così si è escogitato un meccanismo per posticipare il versamento delle quote dovute allo Stato dei fondi pensione secondo un piano di accantonamento triennale, sicuramente una misura tampone.
Art. 25. Convenzionamento per prestiti agevolati. Anche la Finanziaria 2013 prevede la possibilità per lo Stato di firmare convenzioni con gli istituti di credito disponibili per l’erogazione di prestiti a tasso agevolato fino a un totale di 15 milioni di euro. La notizia più significativa è che entro il 31 marzo un apposito Decreto Delegato dovrà uniformare e razionalizzare in un unico strumento tutti questi strumenti.
Art. 26. Trasparenza effettiva dei beneficiari effettivi del Sistema bancario e finanziario. I beneficiari effettivi con le rispettive quote societarie delle Società Bancarie e Finanziarie Sammarinesi dovranno essere pubblicate sul sito ufficiale della struttura organizzativa di cui sono beneficiari effettivi: un altro segnale positivo mandato da San Marino verso l’esterno.
Art. 27 e 28. Promozioni e incentivazioni nel settore energetico e interventi straordinari volti alla riqualificazione energetica dell’esistente patrimonio edilizio. Tratteremo l’argomento specificatamente e in maniera dettagliata sul prossimo numero di Fixing, ricordando tuttavia che potete trovare il testo dell’articolato sul nostro sito www.sanmarinofixing.com. Oggi possiamo però anticipare che il testo di legge demanda diversi aspetti ai relativi decreti attuativi (senza scadenza specificata) e che la materia dovrà essere affrontata nell’ambito di un testo unico che si prevede di grande utilità.
Art. 30. Promozione ed incentivi per il comparto turistico-commerciale e le attività consortili. Tra le altre cose vengono stanziati fondi per un totale di 100 mila euro quale contributo alle attività del Consorzio Fidi.
Art. 33. Disposizioni fiscali in materia di assicurazioni. Questo breve articolo va a colmare un vuoto normativo sammarinese: mediante Decreto Delegato da emanarsi entro fine marzo infatti verrà istituita una ritenuta fiscale a titolo definitivo sulle assicurazioni danni stipulate fuori San Marino.
Art. 35. Imposta Valore Aggiunto. Come anticipato, entro il 30 settembre 2013 una proposta normativa dovrà essere presentata dall’esecutivo per introdurre il sistema di imposta indiretta sul valore aggiunto “in linea con gli standard internazionali e le direttive comunitarie”.
Art. 37. Obblighi di dichiarazione dei redditi da partecipazioni societarie. In attesa della… attesa riforma tributaria, già dall’esercizio 2012 è prevista l’indicazione nella dichiarazione dei redditi dei proventi di partecipazione percepiti dalle persone fisiche.
Art. 38. Contributo di solidarietà. Finora a pagare gli ammortizzatori sociali sono stati sempre e solo i lavoratori del settore privato. Oggi invece per la prima volta viene chiesto un contributo di solidarietà (poco più che simbolico, lo 0,10% dei redditi lordi complessivi con l’eccezione di una fascia di esenzione di 10 mila euro) ai lavoratori di tutti i settori, dunque PA compresa.
Art. 40. Regime fiscale straordinario delle perdite d’esercizio per gli operatori del settore finanziario. In deroga alle ordinarie disposizioni normative sulle perdite pregresse (riportabilità nel limite dell’80% per i successivi tre anni) solo i contribuenti del settore finanziario (il riferimento specifico è alla Legge n. 165/2005) possono optare per il riporto illimitato (percentuale e temporale) per le perdite del periodo 2009/2012. In pratica per le banche le perdite di questo quadriennio terribile possono essere recuperate senza limite di tempo, previo pagamento di un’imposta sostitutiva dell’1,5%.
Art. 46. Disposizioni in materia di licenze. Come anticipato da Fixing a metà dicembre è stata prevista un’ulteriore proroga relativa alla dichiarazione dell’attività prevalente prevista dalla L. 129/2010. I termini sono stati prorogati al 30 giugno 2013, mentre a fine anno per le licenze provvisorie.
Art. 47. Parco scientifico e tecnologico. La Finanziaria prende in esame anche il Parco scientifico e tecnologico. Dopo la sottoscrizione del Memorandum of Understanding è stato stanziato per l’esercizio 2013 un importo di 300 mila euro, un po’ pochini, forse, per accendere il motore di questo progetto così ambizioso.
Art. 48. Disposizioni in materia di sviluppo. È demandata al Tavolo strategico la decisione relativa al superamento del vincolo del 51% per le aziende commerciali in capo a soggetti residenti. Stesso discorso per la riconversione a fini commerciali delle aree industriali.
Art. 49. Strumenti di protezione sociale. Sono stanziati 600 mila euro come Fondo per interventi connessi alla politica dei redditi, nello specifico rivolti alle famiglie in difficoltà. Un progetto di legge istitutivo dello stato economico delle famiglie dovrà essere predisposto entro il 30 giugno 2013.
Art. 50. Interventi a modifica e integrazione delle Leggi in materia previdenziale, di sicurezza sociale e di ammortizzatori sociali. Il contributo alla gestione separata per lo svolgimento dell’attività di Amministratore (Delegato/Presidente/Unico) deve essere calcolato sul compenso effettivamente percepito che non potrà essere inferiore al reddito minimo previsto dalla legge di riferimento. Poiché si parla genericamente di “soggetti non residenti”, la norma necessita ulteriori chiarimenti. Per i soci che hanno più del 25% e che svolgono attività lavorativa non avente natura subordinata, a partire dal 1 gennaio 2013, il contributo alla gestione separata va versato sul compenso effettivamente percepito che non potrà essere inferiore alla metà di quello minimo previsto dalla legge. I lavoratori dipendenti che hanno più di 50 anni di età e che aderiscono volontariamente al Fondiss determinano un obbligo di versamento da parte del datore di lavoro per la quota a carico di quest’ultimo. In attesa dell’entrata in vigore di una nuova legge – da emanarsi entro il 30 giugno 2013 – viene sospeso l’obbligo di versamento della quota capitaria per tutti i soggetti non cittadini sammarinesi, residenti o soggiornanti in territorio, i quali non svolgano alcuna attività e non siano considerati familiari a carico, garantendo al contempo l’assistenza sanitaria.
Art. 51. Trattamento previdenziale temporaneo. Per i soggetti che abbiano compiuto 57 anni dietà e maturato almeno 35 anni di contributi ed hanno perso involontariamente il lavoro e consumato tutti gli ammortizzatori sociali a loro disposizione, è prevista una sorta di prepensionamento, con l’applicazione della pensione minima sino al compimento del 60° anno. Dopo di che verrà applicata una detrazione pari al 10% dell’ammontare della pensione ordinaria, per tutto il periodo utile a recuperare il 70% della pensione erogata in anticipo.
Art. 54. Fondo di solidarietà e finanziamento disavanzo gestione ammortizzatori sociali. Il Consiglio Grande e Generale ha accolto la richiesta di ANIS di coprire il disavanzo degli ammortizzatori sociali utilizzando la Cassa di Compensazione ISS, non andando dunque ad aumentare ulteriormente il costo del lavoro.
Art. 55. Strumenti di protezione sociale. Entro il 30 giugno 2013 verrà predisposto, previo confronto con le parti sociali, il (sospirato) progetto di riforma del mercato del lavoro.
Art. 57. Fondo per l’alta formazione all’estero dei giovani diplomati e laureati. Entro il 31 marzo 2013 il Congresso dovrà predisporre un DD dedicato all’alta formazione per i giovani diplomati e laureati.
Art. 58. Integrazioni e modifiche della Legge n. 191/2011. Viene prorogata a fine giugno 2013 l’emissione del Decreto riguardante il sistema pensionistico complementare.
Art. 61. Partecipazione di San Marino all’Expo di Milano 2015. E’ stato stanziato un contributo di 900 mila euro (spalmato in 3 anni: 50 mila sull’esercizio 2013, 450 mila sull’esercizio 2014 e altri 400 mila sul 2015). Ricordiamo che per l’Expo di Shanghai del 2010 erano stati stanziati 2,1 milioni di euro, poi ridotti a 1,8 milioni.
Art. 62. Riforma del Catasto. Dovrà arrivare in aula entro il 31 ottobre 2013.
Art. 64. Promozione volontariato e terzo settore. Il terzo settore rappresenta uno dei pilastri della società occidentale, e il discorso vale anche per San Marino. La Finanziaria tuttavia mette a disposizione soltanto 30 mila euro per l’anno 2013. Pochini davvero.