L’Assessore alla Mobilità della Provincia di Rimini, Vincenzo Mirra: “Sono in vigore dal 19 gennaio 2013 le nuove disposizioni legislative in tema di conseguimento dell’abilitazione per la guida di ciclomotori. La novità più consistente sta nella soppressione dei corsi di guida nelle scuole superiori, organizzati sinora dai Provveditorati agli studi. Un’iniziativa particolarmente apprezzata anche a Rimini: nel 2012 gli allievi ai corsi sul nostro territorio hanno sfiorato le 3 mila unità, mentre il totale negli ultimi quattro anni si avvicina ai 10 mila. Il cosiddetto ‘patentino’ si è rivelato un modo efficace di unire educazione stradale, interesse dei ragazzi, comodità di orari e risparmio per le famiglie. Con la nuova normativa, vigente da sabato scorso, anche se l’età per mettersi alla guida del ciclomotore resta inalterata a 14 anni, per ottenere l’abilitazione si dovrà sostenere un esame identico a quello della patente, presentandosi all’esame come privatista o seguendo il corso presso le autoscuole. Potenzialmente potrebbero dunque sorgere problemi e disagi, a partire da quelli economici, considerato che- con ogni probabilità- più oneroso sarà il frequentare le lezioni esterne piuttosto che presso il proprio istituto scolastico. Per questo confidiamo nella sensibilità e nell’attenzione delle stesse autoscuole. Ma soprattutto sarebbe opportuno, stante soprattutto la crisi economica ma anche l’aspetto culturale di legare educazione scolastica e educazione stradale, che il prossimo Governo rifletta meglio circa l’opportunità di confermare un passaggio così brusco da un sistema all’altro, senza alcuna possibilità di cuscinetto che tuteli ragazzi e famiglie”.
Rimini, abilitazione alla guida dei ciclomotori
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