Home categoriePolitica Pasquale Valentini risponde all’interpellanza sui rapporti tra San Marino e il Meeting di Cl

Pasquale Valentini risponde all’interpellanza sui rapporti tra San Marino e il Meeting di Cl

da Redazione

Il Movimento RETE aveva presentato un’Interpellanza in Consiglio in merito al contributo erogato da San Marino per la partecipazione al “Meeting per l’Amicizia fra i Popoli”. Questa la risposta di Pasquale Valentini, Segretario di Stato per gli Affari esteri.

SAN MARINO – Il Movimento RETE aveva presentato un’Interpellanza in Consiglio in merito al contributo erogato da San Marino per la partecipazione al “Meeting per l’Amicizia fra i Popoli”. Questa la risposta di Pasquale Valentini, Segretario di Stato per gli Affari esteri, oggi in Consiglio Grande e Generale.

“L’interpellanza nasce dall’indagine della Guardia di finanza sulla Fondazione Meeting e chiede l’entità del contributo e il ritorno per San Marino. In 33 edizioni alla manifestazione hanno partecipato grandi personalità religiose come Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta e il Dalai Lama; capi di Stato come Giorgio Napolitano, Lec Walesa e Francesco Cossiga; capi di governo come Mario Monti, Giulio Andreotti e Tony Blair; e poi istituzioni europee, teologi, scrittori, artisti, industriali, sportivi, premi Nobel e scienziati. Le ultime edizioni hanno superato gli 800 mila visitatori, con oltre 400 testate giornalistiche e 3 mila volontari.

Le indagini della Gdf non sono concluse e già c’è stata una correzione: il sequestro di 1,2 milioni di euro iniziale è passato a 310 mila euro e riguarda solo la fondazione.

San Marino ha scelto di aderire al Meeting dal 1989, ha un proprio spazio fisico per allestire la propria presenza e organizzare eventi sportivi, di spettacolo, culturali. C’è inoltre spazio per le nostre autorità in incontri di prima importanza e facciamo parte del piano di comunicazione.

Negli ultimi 10 anni il contributo è stato di 80 mila euro all’anno, con l’eccezione del 2002, 106 mila euro, e del 2004, 75 mila. Impegnate sono le segreterie di Stato per gli affari esteri, il Turismo, la Cultura e soprattutto l’Industria. Il costo della sponsorizzazione, se quantificato, sarebbe superiore ai 200 mila euro.

Quantificare il ritorno è difficile ma ci sono ricadute dirette e indirette importanti. Il governo non ha ancora affrontato la questione, ma la collaborazione con il Meeting non è in discussione. Sicuramente prestiamo attenzione all’evoluzione dell’indagine. Ma siamo comunque sicuri che tutto si svolge nella massima trasparenza, la qualità della manifestazione non è in discussione. Occorre comunque tenere conto dello stato delle nostre finanze, per cui valuteremo quanto sarà l’impegno economico per la prossima edizione, anche in relazione all’operazione di revisione della spesa”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento