Otto mesi di reclusione per lesioni nei confronti di due ex collaboratori che gli avevano chiesto un rimborso spese quando lavoravano al Central Investigation Office.
L’investigatore privato Salvatore Vargiu è stato condannato a otto mesi di reclusione. Sul capo del professionista, l’accusa di lesioni nei confronti di due ex collaboratori, Andrea Brocchi e Francesco Buratti, impiegati nell’agenzia CIO (Central Investigation Office). Oggetto che ha fatto scatenare la lite, una serie di rimborsi spese sostenute dai due, che Vargiu non voleva riconoscere.