Rinnovo commissioni consiliari, la rappresentanza di tutte le organizzazioni sindacali legalmente riconosciute va garantita attraverso un intervento di legge. E’ quanto chiedono i segretari di CSdL e CDLS in una lettera inviata al Congresso di Stato e a tutti i Gruppi consiliari.
Nella missiva, Giuliano Tamagnini (CSdL) e Marco Tura (CDLS), fanno presente che “la situazione di frammentazione che si è creata negli ultimi anni in campo sindacale non è in alcun modo addebitabile alle nostre Confederazioni”, che anzi da tempo si sono mosse con “l’obiettivo di aggregare il movimento sindacale”, costantemente “animate dal valore della democrazia sindacale e della coesione sociale”.
I segretari CSdL e CDLS quindi sottolineano di non essere disponibili a “rinunciare alla partecipazione nelle commissioni e negli organismi collegiali in cui sono presenti”. Partecipazione tra l’altro regolata dalle norme vigenti.
Il nodo di un allargamento della rappresentanza nelle Commissioni a tutte le organizzazioni legalmente riconosciute, proseguono Giuliano Tamagnini e Marco Tura, semmai “richiede un intervento legislativo con carattere d’urgenza” che stabilisca nuove regole in tema di rappresentanza.
Da tempo, del resto, i segretari generali sono “pienamente disponibili a dare valore e significato alla rappresentanza, ricercando un accordo condiviso sull’intero sistema di regole della democrazia sindacale. Regole peraltro universalmente riconosciute, sancite negli statuti sociali e che devono essere rispettate da tutte le singole organizzazioni sindacali”.
