Home categorieCultura San Marino, un Barbareschi regale al Teatro Nuovo di Dogana

San Marino, un Barbareschi regale al Teatro Nuovo di Dogana

da Redazione

In scena al teatro Nuovo di Dogana mercoledì 9 gennaio, (ore 21.15) “Il discorso del re” del commediografo inglese David Seidler.

 

Riprende la stagione teatrale di San Marino Teatro con un appuntamento imperdibile; in scena al teatro Nuovo di Dogana mercoledì 9 gennaio, (ore 21.15) Luca Barbareschi interpreta e dirige Il discorso del re, del commediografo inglese David Seidler, lavoro dal quale è stato tratto il famoso film che ha ricevuto ben quattro premi e ben 12 nomination agli Oscar.

La trama è semplice, Il duca di York, secondogenito di Re Giorgio V, afflitto fin dall’infanzia da una forme di balbuzie, si trova ad ereditare il regno dal padre (poiché il fratello, Edoardo abdica per sposare la divorziata americana Wally Simpson) proprio mentre sta scoppiando la seconda guerra mondiale.

Barbereschi, notissimo attore e regista nonché produttore teatrale, ha riservato per sé il ruolo di Lionel Longue, il logopedista non convenzionale che curerà il grave handicap del Re, risolvendo il problema che lo affligge attraverso modalità tutt’altro che ortodosse.

Lo strano terapeuta leggermente anarchico, umanissimo e lungimirante, fantasioso e fuori dalle righe viene interpretato in modo egregio da Barbareschi, mentre Filippo Dini , nel ruolo di Albert offre una interpretazione calzante ed interiore di un uomo testardo e titubante dagli spigoli d’orgoglio e lampi di affetto che non invidia nulla al Colin Firth del grande schermo.

Levità e dramma, ironia e spleen, dolore e commozione in continuo movimento cattureranno il pubblico portandolo persino alla risata in una messa in scena dal taglio cinematografico accolta con entusiasmo dal pubblico e dalla critica.

Il discorso del Re parte da fatti realmente accaduti per addentrarsi in un dramma personale, senza abbandonare mai la Storia, che non è fondale sottofondo ma è presenza imprescindibile di ogni istante della commedia al fianco dei protagonisti. Sfrutta l’aspetto psicofisico della disarticolazione verbale per raccontare il rapporto tra il Paese colono e l’Impero per cui sacrifica i propri figli in guerra dimostrando come aneddoti nascosti nelle pieghe della Storia possano elevarsi alla potenza dell’epica, se narrati con perizia e ritmo.

L’ingegnosa scenografia di Massimo Lucente che muta di continuo ambienti con impercettibili tocchi grazie a tre rulli rotanti di fondo compongono paesaggi infiniti e quinte semoventi che riescono a trasformare in reggia il modesto studio di Lionel Logue.

Sarà possibile acquistare i biglietti da lunedì 8 gennaio dalle 16.30 alle 20.00 fino al giorno stesso dello spettacolo) presso la biglietteria del Teatro Nuovo oppure, on line sul sito www.sanmarinoteatro.sm dove saranno disponibili i biglietti per tutti gli spettacoli di entrambi i cartelloni di San Marino Teatro

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento