Si è conclusa la Visita a San Marino del Gruppo EFTA del Consiglio dell’Unione Europea, composto dai Rappresentanti Diplomatici dei Paesi Membri dell’Unione Europea, accompagnato da alcuni Funzionari del Servizio Europeo per l’Azione Esterna, del Segretariato del Consiglio UE e della Commissione Europea.
Il Gruppo EFTA ha dedicato l’intera giornata di ieri agli incontri – previsti dall’intenso programma della Visita – con i Rappresentanti del mondo economico, finanziario, produttivo, politico e sociale della Repubblica di San Marino.
La riunione è stata aperta dagli interventi del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Claudio Felici e del Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, Marco Arzilli.
Si sono quindi succedute le delegazioni di: Associazione Bancaria Sammarinese e Associazione Finanziarie; della Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi, della Confederazione Sammarinese del Lavoro, dell’Unione Sammarinese dei Lavoratori;
dell’Associazione Nazionale Industria Sammarinese, dell’Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi, dell’Organizzazione Sammarinese del Lavoro Autonomo, dell’Unione Sammarinese Operatori del Turismo, dell’Unione Sammarinese Commercianti, dell’Associazione Sammarinese Produttori Agricoli ed anche di Camera di Commercio e di Convention & Visitors Bureau; della Consulta Nazionale delle Libere Professioni; e infine della lista del Partito Democratico Cristiano Sammarinese-Noi Sammarinesi, del Partito dei Socialisti e dei Democratici, di Alleanza Popolare, del Partito Socialista, di Sinistra Unita, dell’Unione per la Repubblica, di Movimento Civico 10 e del Movimento Civico RETE.
Ciascuna delle delegazioni partecipanti ha avuto modo di presentare brevemente la realtà delle rispettive Associazioni o Organizzazioni, evidenziando le relative, principali problematiche, in particolare inerenti il rapporto con il mercato unico e con l’intera dimensione delle relazioni fra lo Stato sammarinese e la Unione Europea.
I Rappresentanti del Gruppo EFTA e dei Servizi Comunitari, dal canto loro, hanno posto numerose domande ai Rappresentanti sammarinesi, al fine di approfondire la conoscenza dei loro settori di appartenenza ed il confronto, pur nella brevità dei tempi, sui termini più attuali del rapporto di San Marino con la Unione Europea.
In serata, al termine della giornata dei lavori, come previsto dai programmi delle visite del Gruppo EFTA nei vari Paesi europei, i Partecipanti hanno effettuato anche una breve visita ad una realtà produttiva del paese caratterizzata da un rilevante livello di operatività rispetto al mercato europeo ed internazionale, visitando la industria farmaceutica Valpharma.
Al termine della visita i Partecipanti hanno espresso alle Autorità ed agli interlocutori sammarinesi il pieno apprezzamento per la qualità dell’organizzazione della iniziativa, valutando molto positivamente la vivacità democratica che è stata espressa dai numerosi incontri effettuati e l’interesse dimostrato dalle diverse realtà sammarinesi rispetto alla ricerca di un percorso finalizzato ad una maggiore e migliore integrazione europea del nostro Paese.
La Visita del Gruppo EFTA ha permesso per la prima volta di avere la presenza a San Marino dei Rappresentanti di tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, i quali hanno ripetutamente confermato, nel corso degli incontri, la unanime, forte volontà di assicurare vicinanza e sostegno alle forme di integrazione più opportune e proficue che sarà possibile intraprendere assieme agli Stati europei di piccole dimensioni.
Nel corso dei prossimi mesi, pertanto, come preannunciato durante la visita, prenderà l’avvio un dialogo serrato con la Repubblica di San Marino, il Principato di Andorra e il Principato di Monaco, in linea con gli orientamenti espressi in questi ultimi tempi dalle Istituzioni Comunitarie, per addivenire, nell’arco più breve di tempo possibile e nel rispetto delle condizioni e delle sensibilità che tali Stati manifesteranno (e che già il Gruppo EFTA ha avuto modo in generale di considerare dagli incontri di ieri) all’individuazione di un percorso teso al miglior livello di integrazione che si renderà realizzabile.
