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Coriano, dopo tre anni il teatro CORTE chiude il sipario

da Redazione

Un bel sogno. E’ stato un bel sogno, che a breve chiuderà gli occhi. La notizia è arrivata stamani, giovedì 20 dicembre, via mail. L’oggetto della lettera, “L’ultima newsletter” del teatro CORTE di Coriano che, dopo tre anni, è costretto a chiudere il sipario. Qualche voce già circolava nell’aria: con ogni probabilità, lo spazio dell’entroterra riminese verrà adibito a Marco Simoncelli.

Non entriamo nel merito della decisione: nulla è ancora deciso. Rimane però quell’aria di lutto e di dolore che si prova, sempre, quando un teatro smette di fare quello per cui è nato: fare arte e cultura. Dispiace. Ecco tutto.

Alessandro Carli

 

La lettera della Fondazione teatro CORTE

 

Cari Amici,

avremmo voluto che questa newsletter fosse stata, come di consueto, la presentazione di una serie di spettacoli in programma presso il Teatro CORTE di Coriano, ma purtroppo non è così. E’ invece l’ultima informazione che la Fondazione CORTE rivolge al pubblico che ha frequentato in questi tre anni il Teatro.

E’ una newsletter di addio, con la quale la nostra Fondazione prende commiato da un impegno, quello della gestione di una bellissima struttura culturale, per la quale era stata costituita dal Comune e da tre importanti aziende del territorio nell’ottobre 2009.

Il Comune, la sua nuova amministrazione, quest’anno, appena insediata, ha deciso di togliere alla Fondazione questa gestione rendendo dunque inutile la sua stessa sopravvivenza.

Noi siamo certi che appartenga legittimamente all’autonomia di ogni amministrazione comunale la scelta sulle modalità gestionali delle proprie strutture culturali; ma riteniamo anche che essa debba essere fatta con trasparenza e correttezza, soprattutto quando si mettono radicalmente in discussione le linee adottate da precedenti amministrazioni.

Non spetta al CdA della Fondazione discutere delle scelte operate dalla nuova Amministrazione Comunale corianese. Lo faranno semmai chi ne ha titolo in Consiglio Comunale o gli organismi dirigenti delle associazioni culturali del territorio. L’unica cosa che il CdA ritiene di dover affermare è che la chiusura di questo strumento gestionale non avviene per questioni economiche (come invece afferma la delibera approvata in Consiglio Comunale l’8 agosto 2012), ma per una precisa scelta politica della nuova Amministrazione Comunale.

Nel merito: la Fondazione in questi tre anni è stata amministrata da tre organismi (Consiglio di Amministrazione, Consiglio Generale e Comitato dei Sostenitori), costituiti da persone che non hanno mai avuto alcuna tentazione di assegnare alla propria presenza un ruolo politico, che non hanno percepito un solo euro per la loro attività, che hanno sempre messo al centro della loro funzione la vita di un’esperienza di grande livello culturale e gestionale.

Lo staff operativo di tre persone ha operato con competenze professionali qualificate ed impegno indiscutibile.

In tre anni (da ottobre 2009 a maggio 2012) la Fondazione ha organizzato 125 spettacoli e ne ha ospitati altri 34; 9.950 sono stati gli spettatori a pagamento e 6.287 gli spettatori in iniziative con ingresso gratuito. Inoltre il Teatro ha ospitato 17 residenze di gruppi teatrali per un totale di 88 giorni di attività e 15 laboratori per complessivi 238 incontri di lavoro.

Per noi, che consideravamo questo un primo triennio di lavoro orientato principalmente alla formazione del pubblico di CORTE, questi sono risultati importanti e di grande valore; così come importantissima è stata la costruzione di salde relazioni culturali e produttive con un gran numero di soggetti teatrali e musicali del territorio che avremmo voluto proseguissero anche per il prossimo futuro.

In queste settimane siamo impegnati a gestire la chiusura della Fondazione CORTE, con uno scioglimento che non lascerà un solo euro di insoluto (anzi ci sarà la disponibilità di un fondo residuo che i Fondatori saranno chiamati a devolvere applicando le normative previste al riguardo dalla Regione Emilia-Romagna).

Con tristezza, ma anche con orgoglio e soddisfazione per il lavoro svolto nel triennio, salutiamo e ringraziamo il nostro pubblico, i nostri sponsor che ci hanno così generosamente sostenuti, gli artisti che hanno calcato il nostro palcoscenico e che avevano riposto grande interesse per le aspirazioni di crescita di questo teatro appena nato.

Grazie di cuore a tutti Voi per averci accompagnato in questa bella avventura vissuta con la gestione di CORTE – Coriano Teatro.

Un grande augurio di Buone Feste.

 

Il Consiglio di Amministrazione

della Fondazione CORTE – Coriano Teatro

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