Gli esercenti delle attività, i responsabili degli edifici, locali, impianti, rientranti tra quelli a maggior rischio di incendio, sono tenuti a confermare la documentazione ogni tre anni.
Si ricorda che in data 31.01.2012 sono scaduti i termini di presentazione del Fascicolo di Intervento per le Attività a maggior rischio incendio di cui al Decreto Delegato 6 agosto 2010 n. 146. Per chi non avesse provveduto a tale presentazione, si rammenta che, ai sensi del comma 5 dell’art. 6 del Decreto Delegato 28 giugno 2012 n. 66 “Revisione del sistema sanzionatorio del Decreto delegato 6 agosto 2010 n.146” è stata prevista una significativa riduzione delle sanzioni precedentemente contemplate dalla normativa in materia (da 2.000,00 a 6.000,00 Euro), qualora il trasgressore provveda volontariamente alla trasmissione del fascicolo.
In particolare il suddetto Decreto stabilisce una riduzione della sanzione ad 1/10 di quella prevista, se il trasgressore provvede volontariamente alla trasmissione del fascicolo entro il 31 dicembre 2012, ed una riduzione ad 1/2 di quella prevista se la trasmissione avviene dopo il 31 dicembre 2012.
È fatta salva, comunque, la facoltà di oblazione volontaria di cui agli articoli 33 e 34 della Legge 28 Giugno 1989 n.68.
Si ricorda inoltre che, ai sensi del comma 3 dell’art. 4 del suddetto Decreto Delegato 146/2010, gli esercenti delle attività, i responsabili degli edifici, locali, impianti, rientranti tra quelli a maggior rischio di incendio, sono tenuti a confermare la documentazione ogni tre anni dalla data di presentazione del fascicolo di intervento, anche in assenza di variazioni, inosservanza anche questa punita con la sanzione pecuniaria amministrativa.
In caso di modifiche rilevanti all’attività, i soggetti sono invece tenuti ad aggiornare il fascicolo di intervento immediatamente, condizione il cui mancato rispetto comporta l’applicazione della medesima sanzione.
