SAN MARINO – I Ghiottoni sono cittadini del mondo, ma siccome amano il retrobottega della vita abitano e frequentano posti come Frusaglia…un posto che c’è e non c’è. Come dice lo scrittore Fabio Tombari: Frusaglia è un paesetto immaginario con riferimenti reali rintracciabili non tanto tra Fano e Pesaro, quanto nelle campagne tra i fiumi Metauro e Marecchia, dal mare al Montefeltro”. Frusaglia sta in un angolo d’Italia minore, tra i più belli e meno conosciuti, tra il colle di San Bartolo affacciato sul mare Adriatico e i confini del Ducato d’Urbino e delle terre dei Malatesta…
Frusaglia non è l’unico territorio dove vivono i Ghiottoni, ci mancherebbe, ma noi siamo nati qui e da qui ci piace partire. E sapere che ci sono altre terre dei Ghiottoni, gemelle alle nostre, in Piemonte, Toscana, Lombardia, Carinzia, Costa Azzurra, Montenegro, probabilmente anche in Cina e in Anatolia. Ovunque ci sono dei Ghiottoni che amano ritrovarsi insieme. Ovunque.
“Il paese dei Ghiottoni” di Michele Marziani è un racconto di viaggio: un viaggio d’immersione nella natura, nella storia, nella cucina e, soprattutto, nella cultura del territorio che ci appartiene.
Un viaggio nella memoria, per quelli di noi che hanno fatto esperienza di luoghi, di cibi, di pratiche quotidiane legate a un mondo arcaico ormai cancellato; un viaggio nella conoscenza, per chi quei sapori e quegli umori non ha sperimentato, ma vuole sperimentare ora, con l’aiuto dell’autore che ci regala le ricette della tradizione della nostra terra, a confine fra Romagna e Marche.
Anche qui, su questi confini, c’è pretesa d’identità. Siamo tutti romagnoli! si urla sui crinali. Siamo tutti marchigiani! si sente l’eco dai calanchi…
Siamo romagnoli o marchigiani? certo è che anche a noi, come all’autore, …piace questa terra dove radici, storia, culture si mescolano e si avvinghiano come piante rampicanti…
Ne parleremo insieme giovedì 20 dicembre 2012 alle ore 18 presso la sala Alberoni della Biblioteca di Stato.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con Associazione Tartufai Tartuficoltori Sammarinesi, che dopo la presentazione propone una cena ispirata ai luoghi del Montefeltro presso il ristorante Righi La Taverna.
La prenotazione della cena va effettuata direttamente presso il ristorante (tel. 0549 991196)
c.s.
