Il Segretario di Stato Felici non poteva avere una partenza più “calda” dopo la formazione del nuovo governo. Finanziaria e conti pubblici al centro del Consiglio Grande e Generale.
Conti pubblici: poco più di 81 milioni è il totale di cassa a San Marino, a fine novembre 2012. Una cifra che di anno in anno, si è assottigliata a dir poco. A inizio 2012 la liquidità era di 156 milioni, mentre a fine 2011 in cassa c’erano 281 milioni di euro. Prima il Congresso, poi la lunga seduta in Consiglio. Un inizio settimana “caldo”per la politica sammarinese alle prese con la manovra di fine anno che dovrà mettere in sicurezza i conti pubblici. Di Finanziaria ha parlato infatti in entrambi i casi il neo segretario alle Finanze, Claudio Felici, mentre oggi si entrerà nel vivo della discussione d’Aula. Il segretario di Stato, in risposta all’ordine del giorno che chiedeva di conoscere lo stato dei conti pubblici, ha fornito le cifre: poco più di 81 milioni è il totale di cassa a San Marino, a fine novembre 2012. Una cifra che di anno in anno, si è assottigliata a dir poco. A inizio 2012 la liquidità era di 156 milioni, mentre a fine 2011 in cassa c’erano 281 milioni di euro. Legge di bilancio: l’imposta patrimoniale verrà spalmata anche sul 2013 ma se i risultati ottenuti dalla gestione dei residui saranno soddisfacenti, potrebbe non essere attivata la seconda fase; imposizioni fiscali sui premi assicurativi per i quali oggi non si paga alcuna tassa; per i frontalieri modifica dell’articolo 56, la “tassa etnica”) con il rimborso dell’esubero di imposta pagato dai lavoratori frontalieri rispetto ai sammarinesi; accantonamento delle risorse del fondo pensioni verrà sospeso per un anno; cartolarizzazione del patrimonio dello Stato e con le relative obbligazioni si potranno finanziare opere e infrastrutture.