Home NotizieSan Marino Black list, San Marino: dai deputati e senatori una lettera per accelerare l’iter

Black list, San Marino: dai deputati e senatori una lettera per accelerare l’iter

da Redazione

Dall’Italia un gruppo di senatori e deputati scrive al Ministro Vittorio Grilli.

 

Un’esortazione a più voci, quella che dalla Romagna (e non solo) si alza verso Roma e verso San Marino. Deputati e senatori di tutti gli schieramenti (circa una ventina) infatti stanno predisponendo una lettera da inviare al ministro dell’Economia Vittorio Grilli con una proposta precisa: far uscire San Marino dalla black list anche in assenza della ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali firmato a Roma lo scorso 13 giugno. Ora: non crediamo sia una semplice trovata elettorale in vista delle consultazioni di febbraio. Lo sottolineiamo con forza: l’Italia ha bisogno di San Marino e viceversa. Il rischio è che – se si dovesse arrivare all’anno nuovo – l’esecutivo che salirà a dirigere la nave italiana avrà un0’agenda piena di programmi, e il nodo della black list slitterà ulteriormente.

Un tema a lungo trattato da San Marino Fixing, e che nei giorni scorsi ha avuto una risposta dal Ministro Vittorio Grilli, che si è dimostrato aperto alla risoluzione del problema che, di fatto, sta legando le mani già da anni alle imprese sammarinesi. Quando sembrava tutto compiuto, l’improvviso stop, dovuto alla crisi del governo Monti. La speranza è che la lettera che sta per essere inviata a Roma riesca in qualche modo ad accelerare l’iter: le imprese del Titano sono stanche della black list. Sono stanche di non poter lavorare. e i dati usciti dalla “Giornata dell’economia”, promossa dalla CCIAA di San Marino, non sono affatto confortanti: le aziende hanno ancora evidenti difficoltà a dialogare con l’Italia, storico mercato di riferimento.

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