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San Marino, l’Unione Sammarinese Operatori del Turismo sull’emergenza neve

da Redazione

Un Paese a vocazione turistica che investe importanti risorse pubbliche in manifestazioni destinate a destagionalizzare i flussi turistici, non può fermarsi per una prima nevicata già da tempo annunciata.

 

L’Unione Sammarinese Operatori del Turismo ha inviato una comunicazione urgente alle Segreterie di Stato per il Territorio, per gli Affari Esteri con delega al Turismo, per gli Affari Interni, ai rispettivi Coordinatori di Dipartimento, alla Polizia Civile e al Servizio Rotta Neve dell’AASP per segnalare una serie di criticità sull’organizzazione del servizio pubblico a seguito della prima emergenza neve del 8 – 9 dicembre u.s.

Un Paese a vocazione turistica che investe importanti risorse pubbliche in manifestazioni destinate a destagionalizzare i flussi turistici, non può fermarsi per una prima nevicata già da tempo annunciata, soprattutto in concomitanza del cospicuo afflusso turistico previsto in queste giornate.

Sono tante le segnalazioni ricevute nella giornata di domenica 9 riguardo strade inagibili e numerosi turisti impossibilitati a raggiungere il Centro Storico, dove si svolgevo due importanti eventi come il Natale delle Meraviglie e il San Marino Anime Festival.

Questi disagi, oltre a recare danno all’immagine del Paese, hanno causato un danno economico agli operatori turistici sammarinesi.

USOT non intende far passare in secondo piano queste problematiche, al fine di prevenire il mal funzionamento e la mancanza di coordinamento degli Organismi di Stato preposti all’apparato turistico, alla viabilità e all’ospitalità in generale.

Inoltre, si rimarca la non avvenuta installazione delle indicazioni stradali concordate nella riunione di giovedì 15 novembre u.s. presso la Segreteria del Turismo a seguito della chiusura dello Stradone e i gravi ritardi nel montaggio della segnaletica UNESCO che doveva essere conclusa ormai da mesi.

Si richiede quindi una presa di responsabilità delle autorità competenti, consci che numerosi operatori hanno manifestato la volontà di intraprendere azioni legali a loro tutela, e un incontro urgente entro le prossime vacanze natalizie, al fine di evitare ulteriori disagi, in quanto il sistema turistico, già in grave difficoltà, non può fermarsi a causa di una normale nevicata.

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