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Lettera aperta ai Consiglieri: la ferita dell’articolo 56

da Redazione

Ill.mi Consiglieri, vi porgo le mie congratulazioni per la vostra nomina in consiglio in particolare a tutti coloro che ricoprono tale carica per la prima volta.

Vi apprestate ad una maratona consigliare per approvare la finanziaria per il 2013, perché la prima necessità che vi trovate ad affrontare è mettere in sicurezza il Bilancio dello Stato.

A questo proposito vorrei portare alla vostra attenzione anche un’altra priorità, che non è tale per molti sammarinesi: la tassa ad hoc per i lavoratori frontalieri, una situazione di discriminazione che non appartiene alla nostra storia millenaria e che è iniziata con l’articolo 56 della finanziaria 2010.

Probabilmente alcuni di voi non sanno neppure della disparità di trattamento fiscale tra un lavoratore residente e uno non residente: mentre ai primi è riconosciuta una detrazione chiamata spese per produzione del reddito, che è un abbattimento delle tasse sui redditi dipendenti di circa il 10%, ai non residenti, o frontalieri, questo abbattimento non è più riconosciuto.

Lavoro nel settore privato da quasi 20 anni e ho visto i miei colleghi di lavoro subire un provvedimento tanto ingiusto quanto iniquo; l’effetto sulle loro retribuzioni è stato devastante: da un giorno all’altro una riduzione di stipendio che, a secondo del livello, oscilla dai 150,00€ ai 250,00€.

Nonostante le rassicurazioni dell’allora Segretario di Stato alle Finanze sulle modalità di recupero in sede di dichiarazione in Italia, questo avviene solo in minima parte e con la beffa che i lavoratori più penalizzati sono quelli con figli a carico o con redditi bassi.

Tant’è che da un anno all’altro i lavoratori italiani occupati in Repubblica hanno subito un aumento di tasse di quasi 1500-2000€.

Insomma, con la Finanziaria 2010 è stata aperta una ferita tra compagni di lavoro che non ha ragion d’essere.

Per questo vi prego di ridare dignità al mondo del Lavoro privato eliminando la tassa etnica dalla finanziaria e insieme riaprire il percorso di stabilizzazione per i frontalieri.

Cordiali saluti e auguri di buon lavoro

 

Alessandro Stacchini

cittadino sammarinese dipendente della E.S (SCM Industria)

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