Ragazzini, carcerati come adulti. In Afganistan. Dall’esercito USA. Nella prigione della base aerea statunitense di Bagram, a nord di Kabul, sono detenuti almeno 200 ragazzini in violazione di tutte le norme internazionali. Lo ha denunciato l’organizzazione umanitaria Human Rights Watch (HRW).
Una ricercatrice dell’organizzazione, Heather Barr, ha detto a Tolo Tv che “gli Stati Uniti hanno ammesso che a Bagram sono effettivamente detenuti oltre 200 bambini e adolescenti che sono stati arrestati dalle forze militari statunitensi”.
Hrw, ha precisato Barr, “ha denunciato questa specifica situazione alle Nazioni Unite” sia perché dei minori sono detenuti in una base militare, sia perché il loro trattamento è contrario alle regole internazionali.
Ad esempio, ha concluso, “molti di questi ragazzini sono tenuti in celle insieme agli adulti, cosa che non è accettabile in base agli standard internazionali”. I bambini, inoltre, non “hanno l’accesso di cui dovrebbero godere ai servizi educativi e ad altri programmi per l’infanzia. Il direttore di Human Rights alle Nazioni Unite, Georgette Gagnon, ha assicurato che la questione verrà analizzata con attenzione e che la denuncia di Human Rights Watch non cadrà nel vuoto.