L’edilizia è la principale garanzia per i prestiti bancari. La patrimoniale bassa o alta che sia sviluppa un comportamento di allontanamento dal mattone da parte della popolazione e di conseguenza le vendite crollano ulteriormente.
A questo punto lo Stato non incassa più le imposte dal settore, le banche vanno in ulteriore difficoltà, la disoccupazione aumenta, i prezzi degli immobili non scendono in quanto le banche/finanziarie non possono andare sotto il residuo debitorio, le imprese edili e l’indotto saltano e per finire elettoralmente parlando è come toccare la Pubblica Amministrazione.
La politica non vuole intervenire sulla spesa corrente e sulla Pubblica Amministrazione in modo deciso e vuole tassare beni comprati con il sudore della fronte, beni comprati con denari già tassati.
In un economia chiusa e nazionalista come quella di San Marino se si tassa salta il sistema, che per giunta è già al limite della sopravvivenza.
Noi a San Marino abbiamo solo tre materie prime, bassa fiscalità, ‘bassa’ burocrazia e flessibilità verso le imprese, tutto quello che si fa contro queste tre cose sarà come puntarsi una pistola alla testa e sparare.
Associazione E.C.S.O.
