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Il rilancio di San Marino passa anche dal Cinema

da Redazione

Il San Marino Film Festival, presieduto da Roberto Valducci e diretto dal regista Romeo Conte, coordinato da Isabella Baudo, proporrà un’ampia ricognizione sul cinema contemporaneo italiano e internazionale.

 

di Saverio Mercadante

 

“Avendo a disposizione una struttura come il Palace Hotel che possiede una sala da settecento posti, e, quindi adatta ad una manifestazione di questo tenore, avevo preso in considerazione diverse iniziative. L’incontro con il regista Romeo Conte è stato decisivo anche per la sua decennale esperienza di direttore artistico di festival cinematografici. Da qui è nata l’idea di un festival del cinema a San Marino e di trasformare per l’occasione il Palace Hotel nel Palazzo del cinema”.

Sono le parole dell’imprenditore Roberto Valducci che ha creduto e finanziato nella creazione del San Marino Film Festival. La prima edizione si terrà nella Repubblica di San Marino presso l’auditorium del Palace Hotel, a Serravalle, dal 10 al 15 dicembre, con la proiezione di oltre settanta film (tra lungometraggi e cortometraggi e la presenza di attori, registi italiani e internazionali e con l’omaggio al poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.

Il San Marino Film Festival, presieduto da Roberto Valducci e diretto dal regista Romeo Conte, coordinato da Isabella Baudo, proporrà un’ampia ricognizione sul cinema contemporaneo italiano e internazionale, dando ampio spazio a giovani registi, aperto alla ricerca e alla sperimentazione con un occhio attento ai temi di attualità e rilevanza sociale attraverso una accurata selezione di film.

L’auditorium del Palace Hotel, dove si svolgerà il Festival, diventerà dunque, per una settimana, il nuovo Palazzo del Cinema: sarà inaugurato il nove dicembre dalla grande attrice Sophia Loren che riceverà per l’occasione il Premio San Marino per il Cinema.

“San Marino deve darsi una mossa, deve farsi conoscere anche per iniziative di questo genere, c’è assoluto bisogno – sottolinea il presidente del Festival – che si parli bene della nostra Repubblica. Che un imprenditore ci metta la faccia, credo che sia molto importante. E purtroppo la politica, non offre mai sicurezze, sul lungo periodo. Io spero che il Festival duri nel tempo, diventi un appuntamento importante nelle manifestazioni che ogni anno si organizzano sul Titano”.

“Io ho fatto da apripista, e spero che strada facendo qualcun altro mi dia una mano, collabori a questa iniziativa – prosegue -. A parte lo Stato, che evidentemente in questo momento ha problemi di bilancio, mi aspetterei che qualche imprenditore nel futuro possa appoggiarmi nel finanziamento di questo evento”.

“Credo che il San Marino Festival – auspica l’imprenditore – avrà una risonanza positiva, e spero che possa averla anche economica. Anzi le confesso che c’erano degli imprenditori italiani interessati ad entrare in questa avventura, ma di fronte ai possibili problemi causati dalla black list, hanno deciso di non partecipare. E’ una situazione complicata che va risolta al più presto”.

“Il Festival si rivolge ai giovani registi al loro debutto, o al massimo al secondo film, perché vogliamo far emergere tanto bel cinema che ancora non ha trovato i canali di distribuzione. Anche Lucia Bosè, che riceverà il Premio alla carriera, presenterà il suo ultimo film qui a San Marino in prima mondiale”.

“Purtroppo non ci sono film sammarinesi. La presenza sammarinese è in qualche modo garantita dall’attore e regista Fabrizio Raggi, presente nella giuria presieduta da Pupi Avati. A proposito della Repubblica di San Marino, qualcuno ha notato che c’erano dei capannoni sfitti e allora mi hanno proposto di fare dei teatri di posa. Per adesso aspettiamo, se son rose fioriranno”.

“Naturalmente speriamo in una copertura dei mass media che vada oltre la televisione di Stato sammarinese. Il livello del festival e la presenza di una madrina come Sophia Loren dovrebbe garantire una certa eco”.

“Saremo – afferma ancora Roberto Valducci – il primo festival che dedicherà un omaggio alla recente scomparsa di Tonino Guerra con i film che lo hanno reso famoso nel mondo. Ci sarà anche una sezione denominata ‘Incantati da Tonino’, dove saranno presenti quattro capolavori di tre maestri del cinema d’animazione russo creati con la collaborazione dello stesso poeta romagnolo, che saranno premiati”.

“Un festival dedicato al cinema, non ha precedenti nella storia della Repubblica. Una ventina di anni fa, mi hanno raccontato che ci fu un contatto con persone di Hollywood che volevano die milioni di euro per organizzare un festival a San Marino. La cifra fu ritenuta eccessiva e non se ne fece nulla. Insomma, un po’ perché adesso c’è la struttura, un po’ perché sono un ‘matto’, un po’ perché sarà un modo per celebrare la nascita del Palace Hotel e il Festival può essere un ottimo veicolo di promozione, abbiamo deciso di organizzare il Festival”.

“Ma la spinta più importante – conclude Roberto Valducci – il primo obiettivo è stato questo: io volevo fare qualcosa per San Marino, dobbiamo pensare in positivo, dobbiamo uscire da questa spirale negativa che pesa sulla reputazione della nostra Repubblica. Io sono già contento per quello che faremo quest’anno, e credo che sotto certi profili il prossimo anno sarà ancora migliore”.

Serata di inaugurazione ad invito per 250 persone e biglietti singoli e abbonamenti per gli altri giorni dal 10 al 15 dicembre.

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