Carifin in liquidazione volontaria Spa, confermando la regolarità del proprio operato, desidera portare chiarezza sul contenuto dell’articolo pubblicato il giorno 6 dicembre 2012 sul Corriere di Romagna, in quanto le notizie in esso riportate sono destituite da fondamento, poiché frutto di rappresentazioni di parte fornite dagli aventi causa del deposito costituito presso la nostra società tuttora in essere e mai disconosciuto da Carifin stessa. L’investimento sottostante al deposito fiduciario non è, come invece risulterebbe dall’articolo, in azioni di banche estere bensì in depositi presso banca italiana di cui il Dott. Fantini, allora Consigliere Delegato di Carifin, era, all’epoca, Presidente.
Su analoghe contestazioni mosse dalla Signora Sartini Ofelia a Carifin per il deposito presso detto istituto bancario italiano, si è già espresso, tra l’altro, il Tribunale di Roma nel settembre 2011 con una sentenza di rigetto. Stessa sorte – rigetto – anche per il successivo reclamo alla sentenza di primo grado.
Gli ulteriori elementi di cui dispone Carifin verranno utilizzati solo esclusivamente nel corso del procedimento penale, per rispetto alla Autorità Giudiziaria che è chiamata a verificare il fondamento delle contestazioni.
Riteniamo utile precisare che, in pendenza di un procedimento penale presso il Tribunale di San Marino, le notizie potranno essere suffragate solo in base alle risultanze di detto procedimento, essendo ogni altra fonte di informativa priva di oggettività.
