Misura 21,2 metri in lunghezza, 15,5 metri di larghezza e 5,6 metri di altezza e può resistere a 140 tonnellate d’acqua. E’ l’arca di Noè che si è costruito con i suoi risparmi il cinese Lu Zhenghai aspettando il 21 dicembre: 100mila euro per la costruzione di una casa galleggiante.
“Quando arriverà l’uragano e la mia abitazione sarà travolta, io mi salverò e chi vuole può venire con me”. Ho paura che quando arriverà la fine del mondo un’inondazione distruggerà la mia casa” – ha riportato il Daily Mail. Così ho speso tutti i soldi che avevo per realizzare la barca. Quando arriverà l’ora, sarò disposto a ospitare a bordo chiunque me lo chieda”. La novella arca non è ancora finita per qualche problema economico.
Una vera e propria psicosi da Apocalisse che sta pervadendo l’intera Cina: lo scorso agosto Yang Zongfu un imprenditore della provincia dello Zhejiang, ha fatto costruire una capsula d’acciaio di 4 metri di diametro, dotata di 75 airbag in grado di sostenere urti derivati da terremoti e inondazioni. Il progetto, che è costato al cinese più di 150mila euro, ha riscosso successo tra i ricchi industriali che hanno voluto ordinare l’altra particolare Arca di Noè.