Home FixingFixing MV Agusta, la Rivale accende i motori. La parola a Paolo Bianchi (CRC)

MV Agusta, la Rivale accende i motori. La parola a Paolo Bianchi (CRC)

da Redazione

MV Agusta Rivale 001

San Marino Fixing è andata al Centro Ricerche Castiglioni, per vedere da vicino il nuovo gioiello. E per capire qualcosa in più. L’impatto è entusiasmante: un equilibrio estetico tra una naked e una motard. Tre cilinidri, 800 cc., 125 cavalli. Ecco come, per 18 mesi, ci hanno lavorato. Il risultato? Giudicatelo voi.

MV Agusta Rivale 001

 

di Alessandro Carli

 

Il marchio di fabbrica è lo stesso che ha contraddistinto la grande storia della MV Agusta: tre cilindri. Dopo la meravigliosa F3, la casa di Varese è pronta a presentare a Eicma il nuovo trecilicindrico, la Rivale. I rumors, nei giorni scorsi, sono rimbalzati in Rete: si parla di 800 cc. E di 125 cavalli di potenza. San Marino Fixing è andata al Centro Ricerche Castiglioni, per vedere da vicino il nuovo gioiello. E per capire qualcosa in più. L’impatto è entusiasmante: un equilibrio estetico tra una naked e una motard. Scarico basso dotato di tre canne sovrapposte, finiture al top, come da tradizione MV Agusta, e sfoggiano la migliore componentistica italiana sia a livello di cerchi che di impianto frenante. I gruppi ottici posteriori a Led sono stati posti appena sotto un codino slanciato, e hanno un look decisamente sportivo mentre i cerchi in lega hanno un design moderno e leggero.


Rivale

 

“Rivale sarà un nuovo concetto di moto” aveva anticipato Giovanni Castiglioni, figlio del compianto Claudio, in occasione dell’MV Agusta Revival. E, diciamolo francamente, non si è sbagliato. Siamo andati al Centro Ricerche Castiglioni di San Marino, lì dove è stata progettata la nuova due ruote. Per farci raccontare da Paolo Bianchi, responsabile del CRC, com’è nato il progetto. “La Rivale – esordisce – è stata progettata interamente al Centro Ricerche Castiglioni, eccezion fatta per il motore che, come per quello della F3 (sul sito www.sanmarinoweb.com abbiamo caricato il video della F3 in cui potrete ascoltare il suo ruggito, ndr) e della Brutale, è stato realizzato a Varese”.

Bianchi poi entra nella scheda tecnica del nuovo gioiellino: confermata la cilindrata (800 cc.) e i cavalli (circa 125), la nuova moto “dovrebbe superare la velocità di 230 km/h. Il peso è di 172 kg, l’interasse è 1.365 mm, l’altezza della sella 870 mm, la capacità del serbatoio di 13,6 litri”. Tre cilindri significa anche tre scarichi. “La moto è nuova sia per le linee che per i contenuti tecnologici, e nasce dalla piattaforma F3. L’intenzione era di realizzare non una naked ma nemmeno una motard: la Rivale è una via di mezzo, che riassume moltissimi particolari. Con questo modello vogliamo arrivare a un target di mercato nuovo. Lo stile è molto esclusivo, come per esempio la zona anteriore, in cui i fianchetti chiudono il parafango. Anche il codone posteriore ha un colpo d’occhio interessante. Sul manubrio abbiamo inserito due guida luce sui paramano”. E ancora: “Il porta targa è a sbalzo, gli indicatori delle luci sono stati posizionati nella parte bassa del parafango. Ci abbiamo lavorato complessivamente per 18 mesi. Il motore può essere mappato secondo tre parametri: sport, normal e rain. La quarta, la custom, è un’opzione che può scegliere il cliente”. Top secret sul prezzo (“Sarà sotto gli 11 mila euro” spiega il responsabile del CRC) e sulla produzione (“Dovrebbe avvenire nella seconda parte del 2013”), Paolo Bianchi spiega che “entrambi gli impianti frenanti sono della Brembo” mentre “le forcelle, a steli rovesciati (43 mm) sono della Marzocchi. Il mono posteriore è firmata Sachs. L’anteriore ha 150 mm. di corsa ed è pluriregolabile, mentre il posteriore ha 135 mm. di corsa”.

Infine, una piccola perla, che si inserisce in un ventaglio di particolari di assoluto livello: la Rivale 800 sarà gestita da un avanzato sistema full ride by wire (l’elettronica permette il controllo totale sul motore), lo stesso sviluppato per la meravigliosa F3 675.


Lavori in corso

 

Il Centro Ricerche Castiglioni non si ferma. Oltre alla Rivale, l’azienda sammarinese ha lavorato sui restyling di miglioramento, di altri modelli. In particolare della famiglia dei quattro cilindri. “La F4 – racconta Paolo Bianchi – è stata aggiornata: è stato introdotto il drive by wire, ed è stata rivisita la ciclistica. Dal 2013 adotteremo le sospensioni Ohlins a controllo elettronico, le bielle in titanio da GP, i cerchi nuovi forgiati sui quali abbiamo ‘risparmiato’ circa un kg di peso, e inseriremo un nuovo impianto di scarico, più leggero nella parte dei collettori ed è esteticamente diverso nella zona dei silenziatori. Rimane il concetto storico delle quattro canne d’organo nella zona posteriore, ma vengono accorciate e rese ancora più aggressive per migliorare la parte estetica. Nell’anteriore vengono introdotti, sotto il cupolino, dei dispositivi ottici luminosi che segnano ‘due baffi’. Sono nuove le grafiche: due versioni, con due varianti”.

Nella famiglia Brutale, nome storico, sono stati effettuati una serie di aggiornamenti estetici e tecnici abbastanza importanti: sparisce la cilindrata 920 e lascia posto alla 1090. La Brutale verrà venduta in tre modelli: base, R e RR. Su tutte e tre è stato rifatto il cupolino, con l’aggiunta di alcuni dispositivi ottici. Siamo anche intervenuti sui cerchi ruota, ma anche sulla forcella, nella quale è stato introdotto il piedino sgancio rapido. Altri interventi hanno riguardato il silenziatore di scarico , con due tagli inclinati nella parte posteriore, il fanale posteriore e la sella”.

 

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