Home categorieComunicati Stampa Santarcangelo, teatro: anno solare, un festival lungo un anno

Santarcangelo, teatro: anno solare, un festival lungo un anno

da Redazione

Con Anno Solare inaugura la seconda annualità di Santarcangelo •12 •13 •14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza – che vede alla direzione artistica Silvia Bottiroli, con la condirezione di Rodolfo Sacchettini. Dopo il successo della sua prima edizione (febbraio-giugno 2012), e forte degli incontri scaturiti da Santarcangelo •12, Anno Solare, nonostante la crisi economica che investe la cultura italiana, riparte rilanciandosi nel tempo del suo svolgimento – quest’anno da novembre a giugno – e nelle sue attività, suddivise in due parti e tese a nutrire il festival di un meccanismo di ricerca permanente, che ribadisce l’importanza dei processi creativi e di una relazione approfondita con gli spettatori.

“Riteniamo sia compito del festival contribuire a far crescere, nella città e nel territorio, una cultura teatrale che metta al centro la ricerca e la creazione artistica – affermano Silvia Bottiroli e Rodolfo Sacchettini – che si sviluppi su tempi lunghi, che elegga l’incontro e la condivisione a modalità di relazione con lo spettatore, che sappia guardare molto vicino e molto lontano, che nutra il percorso di ideazione e programmazione del festival facendolo al contempo riverberare per tutto l’anno. E riteniamo che questo sia un gesto essenziale al ripensamento del festival, del suo modo di procedere e di inventare lo spazio e il tempo di un confronto con l’arte, appunto, e con la densità e la complessità delle domande che essa innesca, e che chiedono di essere rielaborate criticamente”.

Proseguono le linee di lavoro e le articolazioni già sperimentate (È primavera!, Compagnia di giro, Non-scuola), che scoprono nuove declinazioni o intensificano il loro affondo nella creazione artistica, nell’incontro con il pubblico e nella relazione con un territorio di riferimento ampio.

Le residenze artistiche e di creazione al Lavatoio, di cui il titolo “È primavera!” annuncia l’imminente sbocciare, si articolano, oltre che nell’apertura al pubblico di una prova aperta, anche nella scelta e proiezione di un film che ha segnato l’immaginario o la poetica della compagnia, a condividere con lo spettatore tutto un mondo che nutre la ricerca teatrale, e a chiamare gli artisti a mettersi in gioco come spettatori, a loro volta, in questo caso cinematografici. Aidoru (Cesena), Teatro Patalò (Santarcangelo), Alessandro Sciarroni (San Benedetto del Tronto) e Simona Bertozzi (Bologna) sono le quattro formazioni artistiche protagoniste di questa prima parte di “È primavera!” (rispettivamente il 21 novembre con Topo, il 16 gennaio con in bianco, il 26 gennaio con UNTITLED_I will be there when you die e il 20 febbraio con Mimicry), che guarda ad alcune realtà significative del territorio, declinando così il proprio compito anche nell’offrire agli artisti, attraverso la forma di una residenza affiancata da uno sguardo critico e da un accompagnamento drammaturgico, un’occasione di crescita per il loro percorso creativo.

Tutte le aperture di È primavera! sono a ingresso gratuito, e accompagnate da degustazioni enogastronimiche offerte da aziende del territorio.

Con Compagnia di giro non sono gli attori ma gli spettatori a muoversi da una “piazza” teatrale all’altra, per assistere ad alcuni tra gli spettacoli più interessanti programmati nei teatri dell’Emilia-Romagna condividendo il viaggio (con l’organizzazione di un pullman in partenza dal parcheggio Francolini di Santarcangelo) e l’esperienza di un percorso di visione nutrito da contributi critici, presentazioni e dialoghi.

Si inizia il 30 novembre con il debutto di Pantani del Teatro delle Albe (Teatro Rasi, Ravenna) e si prosegue il 18 dicembre con Il principe Amleto di Danio Manfredini (Teatro Ermete Novelli, Rimini), il 16 febbraio con The History Boys di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, spettacolo vincitore lo scorso anno di numerosi Premi Ubu (Teatro Storchi, Modena) e il 25 febbraio con Poco lontano da qui di Chiara Guidi e Ermanna Montanari, già direttrici artistiche del Festival di Santarcangelo, che per la prima volta lavorano insieme in scena, in una creazione realizzata con il sostegno di Santarcangelo •12 •13 •14 (Teatro Rasi, Ravenna, a seguire incontro con Igort, Chiara Guidi e Ermanna Montanari).

Sul pullman, insieme agli spettatori, gli stessi componenti del gruppo di lavoro del festival a proporre e condividere spunti di riflessione e di approfondimento sugli spettacoli in programma. Per un teatro ecologico e un’esperienza da condividere. Costo del biglietto (comprensivo del viaggio)15 euro; abbonamento 50 euro (comprensivo dei 4 spettacoli e dei viaggi).

Il rapporto con gli spettatori di Santarcangelo si nutre anche di un legame fortissimo con i bambini e i ragazzi, che per il terzo anno consecutivo vengono coinvolti nella Non-scuola del Teatro delle Albe, a cura di Alessandro Argnani e della santarcangiolese Anna Lisa Magnani. Il percorso laboratoriale, che propone agli studenti della Scuola Media “Teresa Franchini” di giocare nel territorio del teatro insieme a due “guide” d’eccezione, inizia già in novembre, e si concluderà con la creazione di un lavoro teatrale che sarà presentato al pubblico nella seconda parte di Anno Solare.

Accanto agli appuntamenti al Lavatoio e ai viaggi di Compagnia di giro, si dispiega il lavoro teorico e di ricerca raccolto e rilanciato dal Blog di Santarcangelo •12 •13 •14 (santarcangelofestival.wordpress.com), che raccoglie i testi – originali o appositamente tradotti in italiano dai principali contributi alla teoria e alla critica delle arti – che stanno affiancando il lavoro della direzione artistica e nutrendo le linee curatoriali di Santarcangelo •13, nell’intenzione di condividere con il pubblico non solo le dieci giornate di festival ma l’intero percorso di ricerca, di pensiero, di progettazione, e la profondità dei dialoghi con artisti e teorici internazionali.

Si inaugurano inoltre nuove traiettorie, in particolare, con la sezione Passato prossimo futuro, una possibilità ulteriore, per gli spettatori del territorio, di (ri)vedere alcuni lavori presentati all’ultimo festival che annunciano momenti di lavoro futuri. È il caso, in questa prima parte di Anno Solare, del collettivo ZimmerFrei, di cui vengono ripresentati, il 6 febbraio al Lavatoio, due documentari già programmati da Santarcangelo •12 (LKN Confidential e The Hill), con l’aggiunta di un terzo film ancora inedito (Temporary 8th), e che al termine della proiezione incontra il pubblico, in un dialogo con la direzione artistica del festival, per approfondire le linee di lavoro del nuovo film che sarà dedicato alla città di Santarcangelo.

Infine, nell’ottica di un centro di pensiero sul teatro che da Santarcangelo si irradia in un territorio più vasto e che procede attraverso logiche di rete e di relazione, il programma di Anno Solare comprende anche alcune segnalazioni di appuntamenti che vedono Santarcangelo dei Teatri coinvolto in progettualità più ampie. Dalla presentazione del libro di Enzo Moscato all’interno del TTV Festival a due progetti di rete: lo spettacolo Due passi sono di Carullo-Minasi nella stagione del Teatro degli Atti di Rimini, nell’ambito del Premio IN BOX di cui il festival fa parte con l’Istituzione Musica Teatro Eventi Comune di Rimini; e le tre residenze di ricerca di giovani coreografi dell’Emilia-Romagna realizzate nella cornice della Rete Anticorpi rispettivamente per GD’A (Premio Giovani Danz’Autori) e per il Fondo Fare Anticorpi.

Anno Solare è realizzato dall’Associazione Santarcangelo dei Teatri in collaborazione con Comune di Santarcangelo-Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Provincia di Rimini e Comune di Rimini. Hanno inoltre collaborato: FocuS/Fondazione Culture Santarcangelo, Istituzione Musica Teatro Eventi Comune di Rimini, Ravenna Teatro, Emilia Romagna Teatro Fondazione, IAT/Pro Loco di Santarcangelo dei Teatri, Ufficio Stampa del Comune di Santarcangelo, Scuola Media “Teresa Franchini di Santarcangelo, Gruppo Hera, Banca Malatestiana Credito Cooperativo della Provincia di Rimini, La Pieve Poligrafica Editore Villa Verucchio s.r.l. Un ringraziamento particolare alla Biblioteca “Antonio Baldini”, al Teatro Supercinema di Santarcangelo e alla Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini. Si ringrazia per il sostegno a Compagnia di giro Osteria “Da Oreste”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento