Home NotizieSan Marino San Marino, via ufficiale alla campagna di sostituzione delle SMaC Card

San Marino, via ufficiale alla campagna di sostituzione delle SMaC Card

da Redazione

È iniziata ufficialmente oggi la campagna per la sostituzione delle San Marino Card. “Scadono” a fine anno, vanno cambiate con nuove card, tecnologicamente più avanzate. La campagna di sostituzione è partita ufficialmente questa mattina. Alle 12 ne erano state messe in circolazione già 500.

di Loris Pironi

 

SAN MARINO – È iniziata ufficialmente oggi la campagna per la sostituzione delle San Marino Card. Le carte elettroniche hanno materialmente una data di scadenza, a fine 2012. Vanno dunque sostituite con nuove card, tecnologicamente più avanzate. La campagna di sostituzione è partita ufficialmente questa mattina. Alle ore 12 erano già circa 500 i possessori di SMaC Card che avevano varcato la porta di uno qualsiasi degli istituti di credito sammarinesi per effettuare l’operazione, il trend – secondo la Segreteria di Stato per le Finanze – fa supporre un migliaio di carte ritirate e sostituite solo nel primo giorno.

“La campagna di sostituzione – spiega Luca Beccari, Coordinatore del Dipartimento Finanze – dura da oggi sino al 31 dicembre 2012. I circa 49 mila possessori delle carte possono recarsi presso qualsiasi sportello bancario e effettuare in pochi minuti l’operazione che prevede il passaggio del plafond dalla vecchia carta alla nuova”.

 

DAL 1 GENNAIO 2013 VECCHIE CARTE NON PIU’ VALIDE

Cambiare la propria SMaC Card comporta una spesa di 10 euro per ogni carta. Un passaggio inevitabile: dal 1 gennaio 2013 infatti le vecchie SMaC non saranno più valide. Per chi non opera il passaggio nei tempi prestabiliti però ancora per qualche mese nessun problema: il plafond resterà “congelato” sino al 31 giugno 2013.

 

PIU’ SICURE COL MICROCHIP E COL CODICE PIN

Le nuove SMaC sono una versione più avanzata dal punto di vista tecnologico. Dotate di microchip, sono più sicure, opzione che apre la porta a tutta una serie di nuovi scenari. Parliamo ad esempio della deducibilità delle spese operate con la SMaC ai fini della dichiarazione dei redditi, come ipotizzato nell’ambito della riforma tributaria, oppure la possibilità di pagare servizi pubblici o effettuare microtransazioni come possono essere i parcheggi.

“Per le transazioni superiori ai 70 euro – spiega ancora Luca Beccari – abbiamo pensato di introdurre un codice PIN, che permette di rendere le carte meno vulnerabili al rischio smarrimento, fino a che il possessore non le blocca”. Il codice personale dovrà essere digitato dunque solo per gli importi più consistenti, mentre per le ricariche non ci sarà bisogno”. Un’apertura palese all’utilizzo della SMaC Card anche come borsellino elettronico, dunque.

 

IN FUTURO UNA SCONTISTICA PIU’ FLESSIBILE?

La Legislatura agli sgoccioli non permette di prendere decisioni particolari, di fatto però la novità tecnologica introdotta consente di ragionare su tutta una gamma di iniziative e servizi. Dall’Ufficio SMaC fanno sapere che è di attualità in questo periodo una riflessione sulla scontistica, che dovrebbe essere più flessibile per favorire gli esercenti e ampliare la base di chi accetta queste carte elettroniche ormai entrate nel cuore dei cittadini sammarinesi. E di tanti italiani, frontalieri o comunque “vicini” al Titano.

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