Scommessa vinta. Lo dicono i numeri: in tre mesi circail Trenino Biancazzurro ha trasportato da Borgo Maggiore al centro storico, attraverso un percorso incantevole fatto di gallerie e angoli di natura verde mozzafiato, oltre 10 mila passeggeri.
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Scommessa vinta. Lo dicono i numeri: in tre mesi circa (dalla prima settimana di luglio a metà ottobre) il Trenino Biancazzurro ha messo in mostra i muscoli e i cavalli, oltre a un appeal irresistibile. In 100 giorni infatti le tre carrozze hanno trasportato da Borgo Maggiore al centro storico, attraverso un percorso incantevole fatto di gallerie e angoli di natura verde mozzafiato, oltre 10 mila passeggeri.
“E’ senza dubbio un’esperienza positiva – racconta Roberto Benedettini -. Quasi il 40% dei passeggeri (circa 3.800 persone) ha preso la funivia, con una ricaduta economica interessante per lo Stato”.
Audioguida in cinque lingue, oltre all’italiano anche l’inglese, il francese, il tedesco e il russo, ma soprattutto cultura e storia. Come quella che da qualche tempo impreziosisce le gallerie che il Trenino attraversa.
“Si è deciso di ‘mettere in mostra’, sulle pareti scavate nella roccia, una serie di poster, di fotografie che parlano, nei loro colori ingialliti e affascinanti, di come 15.000 sammarinesi abbiano accolto, nella pancia della terra, oltre 100.000 rifugiati – prosegue Benedettini -. Si tratta di alcune gigantografie (nella foto), di due metri per un metro e 20, accompagnate da una descrizione”. Immagini che, assieme al percorso del trenino, hanno ammaliato moltissimi turisti. Soprattutto stranieri.
“I passeggeri che hanno scelto di vivere questo viaggio hanno nazionalità diverse: Norvegia, Francia, Lituania, Austria, Finlandia, Russia. Più stranieri che italiani. E poi i sammarinesi”.
Già, i sammarinesi. “Abbiamo lavorato molto bene con le scuole: in questi mesi, abbiamo trasportato circa 700 studenti del territorio. I cittadini più grandi invece hanno optato per i viaggi serali, quelli dopo le 18”. Attualmente il Trenino viaggia nei weekend, ma si muove – solo su prenotazione – anche durante la settimana.
Il Trenino è stato anche l’originale luogo di compleanno di alcuni ragazzi, che nelle tre carrozze hanno spento le candeline. Ma non solo. Roberto Benedettini infatti racconta due “itinerari” davvero unici. Il 2 settembre una “sei ore” tra i nove Castelli della Repubblica, con pausa pranzo, caffè e dolce. E un viaggio all’insegna dell’Octoberfest di Monaco di Baviera. A tutta birra…