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San Marino, Fabio Berardi: “Sinergia con il privato per MotoGp e Superbike”

da Redazione

Dopo i due “ruggiti” estivi legati alle moto (SBK e MotoGp) e qualche rumor, il punto sui prossimi calendari motociclistici. Che prevedranno ancora la tappa del Gran Premio di San Marino, anche nel 2013. Intervista al Segretario di Stato al Turismo, Fabio Berardi.

di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – Dopo i due “ruggiti” estivi legati alle moto (a giugno il round del mondiale di Superbike, a settembre il circus della MotoGp, ospitate entrambe sul circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli), e dopo qualche rumor, con il segretario di Stato allo sport e al turismo, Fabio Berardi, facciamo il punto sui prossimi calendari motociclistici (2013) che vedono in prima linea il Titano. Mettendo sulla griglia di partenza le SBK, anche in virtù dell’accordo di inizio ottobre, quando la Dorna ha riunito, sotto il proprio nome, la MotoGp e la Superbike. Bridgepoint ha infatti annunciato l’accordo tra Dorna Sports e Infront Sports & Media per unire tutte le loro attività inerenti le competizioni motociclistiche all’interno di un unico comparto organizzativo (Dorna è la società che organizza e gestisce il Campionato del Mondo della MotoGp, mentre Infront, attraverso la consociata Infront Motor Sports, gestisce WorldSBK, ndr). A fronte dell’accordo raggiunto, MotoGP e WorldSBK convergeranno nel gruppo Dorna Sports mantenendo una gestione separata dei due eventi, per valorizzare maggiormente entrambi i campionati.

“Siamo entusiasti di poter avere i due maggiori campionati di motociclismo su pista sotto un unico tetto – ha spiegato Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports -. Il nostro piano è di sviluppare e rafforzare la le caratteristiche distintive e la personalità di MotoGP e WorldSBK, mantenendo le due competizioni separate”.

Viene da sé che l’accordo apre nuove prospettive anche per il Titano.

Segretario, nei giorni scorsi due eventi che meritano attenzione: da un lato l’accordo di Dorna, dall’altro il pericolo della scomparsa del round sammarinese dal calendario SBK.

“Sul calendario provvisorio del 2013 l’appuntamento del 23 giugno, data in cui è prevista la gara a Misano Adriatoco, non è stato cancellato: è da annunciare, ma non è stato eliminato. Un altro elemento positivo è rappresentato da Dorna e Infront, che da qualche giorno sono state riunite nella stessa holding. Con Carmelo Ezpeleta i rapporti sono buoni: per il rinnovo contrattuale della MotoGp, ci ha offerto un trattamento migliorativo. La trattativa per le Superbike è ancora aperta. Stiamo lavorando con gli imprenditori sammarinesi per mettere in campo una sinergia tra pubblico e privato per far fronte all’impegno economico. il nodo vero è legato alla sicurezza dei circuiti e agli oneri. Un esempio: Monza non ha ancora ricevuto l’omologazione. Dorna, prima di abbandonare un circuito e un nome – quello della Repubblica di San Marino – si siede a un tavolo. Il rapporto con la società che organizza e gestire il mondiale è, come ripeto, interessante e aperto: ci ha appoggiato, concedendoci una serie di spazi promozionali del territorio, nel progetto ‘The Riders’ Land’. San Marino è stata presente a Le Mans, Silverstone, Assen e Brno. Con Dorna c’è anche una politica in comune: MotoGweek, le giornate di esposizioni, mostre, sfilate di bellezza, media event, esibizioni di kart con i piloti della MotoGp, talk show che precedono le gare. Personalmente mi aspetto un occhio di riguardo anche per le Superbike”.

Cosa significa per San Marino, dal punto di vista economico, la MotoGp e la Superbike?

“La MotoGp vede in pista tre partner: La Provincia di Rimini, il circuito ‘Simoncelli’ e San Marino. L’autodromo sostiene i 2/3 dell’impegno economico, il terzo rimanente è suddiviso equamente tra la Provincia di Rimini e San Marino, che intervengono con circa 500 mila euro. L’accordo per la MotoGp ha durata quinquennale e prevede, al terzo anno, una verifica della sostenibilità economica. Settembre 2012 è stato il primo anno del nuovo lustro, che si spingerà sino al 2016. I costi delle Superbike sono inferiori: il rapporto è uno a quattro. Nelle SBK i costi vengono divisi tra i due partner, il Titano e l’autodromo”.

Diverso è anche il pubblico che assiste ai due campionati: SBK e MotoGp.

“Diverso è il target di persone: la MotoGp ha, per la Repubblica, una serie di canali di promozione all’estero e vengono offerti pacchetti turistici. La MotoGp è a misura di famiglia. anche se nel 2012 la gara di Misano è caduta nel pieno della ripresa delle attività scolastiche, i numeri sono stati interessanti: rispetto al 2011 c’è stato un calo di spettatori, ma, in percentuali abbastanza contenute. Il weekend si è concluso con oltre 72mila spettatori. Il venerdì poi la pioggia ha fatto desistere gli appassionati. Le Superbike si rivolgono ai motociclisti: le persone arrivano anche dall’estero, come ad esempio dalla Repubblica Ceca, dalla Germania, dal Regno Unito”.

Segretario, nel cuore degli appassionati dei motori c’è ancora il ricordo del Gp di Formula Uno di San Marino, ospitato a Imola. Box chiusi per sempre?

“Direi di no. C’è qualche contatto. O meglio: c’è un interesse extraeuropeo, legato ad aspetti economici e geopolitici, che non si è ancora concretizzato. Jean Todt, Presidente della FIA e ambasciatore di San Marino, è una persona disponibile al dialogo…”.  

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