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Frontalieri, il Coordinamento chiede doppio impegno. Marchioni fermata al confine

da Redazione

L’Associazione Coordinamento Frontalieri in una nota esprime “piena soddisfazione” in merito all’esito dell’incontro pubblico tenutosi sabato scorso, 20 ottobre al Teatro Nuovo di Dogana.

SAN MARINO – L’Associazione Coordinamento Frontalieri in una nota esprime “piena soddisfazione” in merito all’esito dell’incontro pubblico tenutosi sabato scorso, 20 ottobre al Teatro Nuovo di Dogana. “La risposta al nostro appello non si è fatta attendere: tutte le parti sociali concordano che per uscire da questa fase di impasse occorre uno sforzo trasversale e determinato, al di là della diversità delle varie posizioni ed opinioni. Sia i Parlamentari Italiani che i Segretari Sammarinesi ci hanno rassicurato sul fatto che continueranno a lavorare per normalizzare la situazione dei tanti lavoratori Frontalieri e più in generale per fare in modo che il nostro territorio torni a prosperare come in passato, ponendo in primo piano la ratifica degli accordi bilaterali e l’uscita di San Marino dalla black list”.

All’incontro hanno partecipato esponenti politici italiani e sammarinesi. L’On. Elisa Marchioni, parlamentare PD, peraltro arrivata in ritardo all’incontro in quanto… fermata al confine dalla Guardia di Rocca. E poi ancora l’On. Sergio Pizzolante (Parlamentare Pdl), i Segretari di Stato Antonella Mularoni e Pasquale Valentini, Ivan Toni per lo Csir (il comitato sindacale interregionale), la commercialista Enrica Nanni e il Presidente ACF Maurizio Morigi.

“Certo – prosegue il Coordinamento Frontalieri – permane l’emergenza del rinnovo della franchigia e del peso fiscale introdotto dall’art. 56, ed in questo senso sia dal governo italiano che da quello sammarinese tutti noi ci aspettiamo impegno concreto. Veramente gradito anche l’intervento del CSIR, che oltre all’indiscusso impegno sempre profuso per la nostra causa, si sta organizzando per estendere ad Associazioni come la nostra la partecipazione alle riunioni ed alle iniziative del Consiglio”.

La commercialista Enrica Nanni è stata poi protagonista di un intervento tecnico molto dettagliato sugli effetti fiscali che potrebbero gravare sui lavoratori frontalieri e le loro famiglie.

Toccante – e doveroso – l’omaggio all’On. Massimo Vannucci, scomparso prematuramente qualche giorno fa, al quale tutta la platea ha dedicato un lungo e sentito applauso.

“Per finire – conclude la nota – preziosi gli interventi dei lavoratori, ai quali rinnoviamo l’appello per l’unità e una sempre crescente partecipazione. L’ACF ringrazia gli ospiti e tutti i partecipanti all’incontro ed auspica che questa sia solo l’inizio di una nuova fase collaborativa ed unitaria che porti allo sviluppo e alla prosperità della Repubblica di San Marino e di tutto il territorio circostante”.

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