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San Marino, Alen e Kivimaki vincono l’edizione del decennale di Rallylegend

da Redazione

“E’ la mia terza volta a Rallylegend e volevo assolutamente vincerlo, dopo due ritiri, per me e per i miei tifosi, che sono ancora tanti, e per il fantastico pubblico”.

 

Il campione finlandese Markku Alen, in coppia con il fido “Kikki” Kivimaki, si sono aggiudicati l’edizione del decennale di Rallylegend, l’evento internazionale con i campioni più grandi e le vetture più importanti della storia dei rally, in scena nella Repubblica di San Marino.

Alen, al volante della Lancia 037, vettura cui sono legate molte delle sue imprese sportive, ha preso il comando tra le Legend Historic già nella prima tappa, per non lasciarlo più fino alla fine.

“E’ la mia terza volta a Rallylegend – dichiarava alla fine un felicissimo Markku Alen – e volevo assolutamente vincerlo, dopo due ritiri, per me e per i miei tifosi, che sono ancora tanti, e per il fantastico pubblico di Rallylegend”.

Al secondo posto, complimentato dallo stesso Alen sul palco di arrivo, il giovane ceco Miroslav Janota, con Lukas Vyoral, autore di tempi di tutto rilievo con la Opel Kadett Gte e forte della sua esperienza nel Campionato Europeo Rally Storici.

A chiudere il podio il sempre efficace equipaggio sammarinese composto da Stefano Rosati e Sergio Toccaceli, destreggiatisi senza danni, con la Talbot Lotus tra le mille difficoltà delle due tappe di Rallylegend, la prima corsa sotta la pioggia e con le insidie di un fondo scivolosissimo, la seconda invece accompagnata da un caldo sole.

Non è riuscito ad agguantare il podio finale Gabriele Noberasco, in coppia con Loris Robba, a bordo della Audi Quattro: un testacoda prima ed una foratura poi nelle due speciali di apertura della seconda tappa lo hanno relegato al quarto posto finale.

Bella la gara del sammarinese Davide Cesarini, con Gabrielli, quinto assoluto con la Ford Escort Mk, così come degna di nota è la rimonta del sempreverde Bruno Bentivogli, con alle note Francesco Cozzula, appassionato navigatore ipovedente, risalito fino all’ottavo posto assoluto.

Gustavo Trelles, il campione uruguagio, in coppia con Jorge Del Buono, si è invece aggiudicato la vittoria tra le Legend Myth, le vetture Gruppo Speciale, con la Toyota Celica St 205 “griffata” Magneti Marelli. Uscito di scena, già nella prima tappa, il veloce pilota toscano Manrico Falleri, con alle note Sauro Farnocchia, tradito dal motore della sua Lancia Delta 16V quando era in testa al rally, è stato tutto più facile per Trelles, che comunque ha spinto forte fino alla fine.

Conferma al secondo posto per il varesino Mauro Miele, con Luca Beltrame, a bordo della Bmw M3, di un solo secondo davanti alla coppia Simone Romagna e Flavio Zanella, terzi con la Lancia Delta.

Attardato prima da un anticipo ad un Controllo Orario e poi da una penalità per taglio di chicane, il pluricampione iridato Juha Kankkunen, con Matti Janhunen, si era già ritirato nel finale di tappa uno, per problemi al differenziale.

Nel Legend Wrc vittoria del toscano Tobia Cavallini, con Simone Scalabrini, con la Subaru Impreza Wrc del 1999, favorito dalla uscita di strada di Denis Colombini (Peugeot 206 Wrc), in testa al momento del ritiro.

Due equipaggi cechi, con due Skoda Octavia Wrc, completano il podio, con nell’ordine Trneny-Kafka e Mikulastik- Baran.

“Ci tenevamo a festeggiare in modo adeguato l’edizione del decennale. – conclude stanco ma felice Vito Piarulli, anima di Rallylegend insieme a Paolo Valli – Devo dire che i tanti campioni del mondo al via, con vetture di altissimo livello storico, gli avvincenti giorni di gara, la presenza della VW Polo R Wrc in esclusiva mondiale, con Carlos Sainz, e l’abbraccio grande, incredibile, appassionato di una folla di appassionati più numerosa che mai sono la testimonianza che anche Rallylegend numero dieci ha colto nel segno”.

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