Home NotizieSan Marino Europeisti illustri ad Asset Banca per prendere parte al premio Dr. Otto d’Asburgo

Europeisti illustri ad Asset Banca per prendere parte al premio Dr. Otto d’Asburgo

da Redazione

Presenti a San Marino tra gli altri S. Em. Rev.ma Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo e il principe Nikolaus von Liechtenstein.

 

A leggere le scorate analisi degli ultimi tempi verrebbe da credere che la più antica repubblica del mondo abbia definitivamente perduto ogni malia. Al contrario si può ancora definire cuore pulsante dell’Europa se la sera di lunedì 8 ottobre la sede di Asset Banca di San Marino è stata scelta come luogo d’incontro di personalità che si sono date appuntamento da tutto il mondo. Erano presenti tra gli altri S. Em. Rev.ma Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo e il principe Nikolaus von Liechtenstein che in quell’occasione venivano insigniti del prestigioso premio internazionale Dr. Otto d’Asburgo per aver aderito, con l’esempio delle rispettive vite, ai principi europei propugnati da Otto d’Asburgo, padre fondatore dell’Europa. Al prestigioso premio internazionale assegnato dallo Studium Accademia di Casale e del Monferrato per l’Arte, la Letteratura, la Storia, le Scienze e le Varie Umanità e Famiglie Storiche d’Italia hanno preso parte anche rappresentanti delle istituzioni sammarinesi che in questo modo hanno sperimentato ancora una volta la centralità di San Marino nella riflessione sulla forza dell’Europa. Grande è stata l’emozione di condividere il cerimoniale del saluto di tutte le illustri personalità intervenute al premio che comprendeva l’ascolto dell’Inno alla Gioia con la proiezione delle dodici stellette che simboleggiano la perfezione dell’unità dell’Europa evocando le dodici fatiche di Eracle. Mentre affatto faticoso è stato seguire i lavori del premio che si è svolto alla presenza di oratori vari, i quali di volta in volta hanno scelto di parlare in una lingua piuttosto che in un’altra (si è parlato in inglese, in francese e in spagnolo anche se la lingua ufficiale nel rispetto del paese ospitante è stata quella italiana). E che si sono fatti portatori di un messaggio di profonda gratitudine per le politiche che hanno condotto l’Europa verso l’unità, interpretando la politica nel senso più orgogliosamente greco.

L’evento ha così fornito l’occasione per aumentare la visibilità di San Marino a livello internazionale: erano anche presenti l’ambasciatore e il console di Estonia, la piccola repubblica che oggi è esempio luminoso di crescita economica, garantita da investimenti in cultura che l’anno scorso hanno fatto in modo che la scelta della capitale culturale europea cadesse proprio sulla medievale Tallinn. Del resto che l’Europa è anche cultura ce lo insegna prima di tutto l’euro dove sulle monete metalliche prende forma la ripetizione millenaria del mito.

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