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Stefano Macina: la messa in sicurezza del bilancio dello Stato

da Redazione

E’ un’operazione di straordinaria urgenza quella che la Repubblica di San Marino ha l’obbligo di affrontare.

 

E’ un’operazione di straordinaria urgenza quella che il Paese ha l’obbligo di affrontare. Ecco le parole di Stefano Macina: “Salva San Marino. Così avremmo potuto chiamare questa insolita alleanza che ci vede protagonisti con il Partito Democratico Cristiano – Noi Sammarinesi e Alleanza Popolare (AP). In altre epoche avremmo potuto percorrere la nostra strada identitaria senza badare troppo per il sottile, ma una forza responsabile e riformista quale la nostra, non poteva sottrarsi al dovere di contribuire all’azione di salvataggio che la nostra Repubblica ci chiede. Le condizioni economiche e le nuove regole internazionali impongono scelte concrete e atti decisi propedeutici ad evitare debacle che altri Paesi europei stanno vivendo. La nostra coalizione ha voluto usare una definizione alta e nobile quale ‘San Marino – Bene Comune’, ebbene la prima sfida che non possiamo eludere è quella della messa in sicurezza del bilancio dello Stato. Esso è il patrimonio che tutti i cittadini hanno in dote. Un’operazione di tutela e di salvaguardia si rende oggi obbligata e non più rinviabile. La stabilizzazione della finanza pubblica non è solamente una condizione che gli organismi internazionali ci richiedono, ma è l’unica strada che potrà garantirci la possibilità di intraprendere azioni di sviluppo e promozione. Taglio degli sprechi, riorganizzazione delle spese in funzione delle reali esigenze, riduzione consistente della spesa corrente e sburocratizzazione anche attraverso il supporto di una struttura composta in prevalenza da esterni alla P.A. Questo sarà il primo input ‘obbligato’ che saremo chiamati ad affrontare. Non ci sono via alternative, risposte demagogiche o panacee in grado risolvere la grave crisi che stiamo attraversando. Sarà un cammino importante quello che il nuovo Governo sarà chiamato ad affrontare, ma anche un percorso capace di aggregare le forze sane del nostro Paese e di renderle attive e feconde. Il Partito dei Socialisti e dei Democratici si pone in questo cammino condiviso, come una forza di tradizione e di innovazione. Il principio riformista che sta alla base del nostro agire, può oggi essere considerato l’humus e la medicina indispensabile per curare il “male” di cui è affetta la nostra Repubblica. Per guarire ci sarà bisogno dello sforzo di tutti. Per il nostro Paese si tratta di un nuovo inizio, di una lunga attraversata che necessita di buone gambe e competenze. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, con responsabilità e senso dello Stato”.

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