Tre coalizioni, undici liste nel complesso, sei schieramenti. E i movimenti civici? Corrono tutti quanti da soli. È questo il primo flash dopo che – oggi alle 12 – si sono chiusi i termini per la presentazione delle liste elettorali.
SAN MARINO – Tre coalizioni, undici liste nel complesso, sei schieramenti. E i movimenti civici? Corrono tutti quanti da soli. È questo il primo flash dopo che – oggi alle 12 – si sono chiusi i termini per la presentazione delle liste elettorali.
Da una parte c’è San Marino Bene Comune, che è la coalizione che si è aggregata attorno all’ex Patto per San Marino più il Psd: ci sono Pdcs, Ap, Ns e appunto il Psd.
La seconda coalizione è Intesa per il Paese, ed è nata con un patto di ferro tra Unione per la Repubblica, Partito Socialista e, ultimi arrivati, i Moderati Sammarinesi.
Terza e ultima coalizione che unisce Sinistra Unita e il Movimento Civico 10 sotto un’unica bandiera, più civica che politica a essere sinceri, a partire dal nome: Cittadinanza attiva.
Poi ci sono appunto il movimento Rete, il Movimento Per San Marino e San Marino 3.0: ciascuno correrà per conto proprio, nella speranza di superare lo sbarramento posto contro la frammentazione e quindi di trovare un posto a Palazzo.
Soltanto la prossima settimana sarà sancita l’ufficialità di quanto abbiamo enunciato or ora, dopo che verrà accerta, da parte dell’ufficio elettorale, la regolarità delle operazioni.