Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, risponde all’appello dell’ANIS che nei giorni scorsi aveva presentato il suo Progetto San Marino e avanzato richieste alla politica. E rilancia.
SAN MARINO – Marco Arzilli (Noi Sammarinesi), Segretario di Stato all’Industria, risponde prontamente all’appello dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese, che nei giorni scorsi aveva presentato il suo Progetto San Marino e avanzato richieste alla politica. Risponde – a www.sanmarinofixing.com – e rilancia.
“Condivido pienamente la proposta dell’ANIS (potete leggerla CLICCANDO QUI, approfondimenti su San Marino Fixing in edicola da venerdì 21 settembre), si tratta di una proposta concreta e reale, e aggiungo purtroppo, perché vorrei che non lo fosse. Ma io a mia volta chiedo agli industriali e a chi fa impresa di mettersi a sua volta in gioco. Lo stiamo facendo, ad esempio, per il Parco Scientifico e Tecnologico, e sono convinto che il lavoro impostato in questo modo porterà frutti molto importanti”.
“Ho apprezzato le dichiarazioni dei vertici dell’ANIS, volte a costruire qualcosa di positivo. Purtroppo la politica non è stata responsabile aprendo questa crisi di governo in un momento così drammatico e la situazione è figlia anche di questa scelta che andava evitata”.
ANIS ha chiesto di istituire per legge un tavolo pubblico-privato che porti, entro sei mesi, alla stesura di un vero piano strategico per San Marino. Concorda?
“Io dico che prima di arrivare a scrivere una legge è opportuno fare le cose. Agiamo, lavoriamo. E ogni scelta che compiremo dovrà far parte di un progetto complessivo: non possiamo più permetterci di dar vita a provvedimenti slegati gli uni dagli altri”.