L’Unione per la Repubblica ha già da qualche giorno sancito la propria alleanza per la Legislatura prossima ventura con il Partito Socialista. Giovanni Lonfernini (Upr) parla a Fixing.com della nuova coalizione e ragiona sui possibili risultati alle urne, che a suo dire inducono a pensare ad un ballottaggio.
SAN MARINO – L’Unione per la Repubblica ha già da qualche giorno sancito la propria alleanza per la Legislatura prossima ventura con il Partito Socialista. Giovanni Lonfernini (Upr) parla della nuova coalizione e ragiona sui possibili risultati alle urne, che a suo dire inducono a pensare ad un ballottaggio.
“Noi oggi possiamo dire che abbiamo un punto fermo – afferma a www.sanmarinofixing.com Giovanni Lonfernini – e questo è l’alleanza col Partito Socialista. Avrà il suo punto di forza nella coesione e nell’omogeneità del programma politico, programma che stiamo definendo proprio in questi giorni e che molto presto verrà presentato alla cittadinanza e alle forze sociali”.
Alla domanda sul possibile esito di questa tornata elettorale, Lonfernini risponde senza indugi: “Riteniamo che la via del voto sia oggi assolutamente incerta, perché non ci sono coalizioni in grado di ottenere la vittoria al primo turno. E non siamo solo noi a dirlo, ma sono i sondaggi che circolano e che confermano l’elemento della disaffezione da parte degli elettori nei confronti dei partiti di matrice popolare (Pdcs e Psd, ndr). Per conto nostro daremo corso a una campagna elettorale all’insegna di una Legislatura Costituente, che sia in grado di ridisegnare la Repubblica di San Marino anche da un punto di vista sociale”.
Sono possibili altre alleanze oltre a quella già suggellata con il Partito Socialista?
“Da parte nostra continueremo a dedicare una importante attenzione anche al rapporto con le liste o le coalizioni che, pur slegate rispetto alla nostra, si collocheranno nell’ambito di un’alternativa rispetto al quadro rappresentato da Ap, Pdcs e Psd. Con Sinistra Unita, ad esempio, nel corso della passata Legislatura ci sono stati diversi momenti di collaborazione. Riteniamo che non solo in funzione di prospettiva ma anche appunto di vera e propria collaborazione ci possa essere la possibilità di aprire un ragionamento concreto”.