Sono stati 2.700 i visitatori che lo scorso weekend hanno vissuto l’evento romagnolo. Le mostre resteranno aperte nei fine settimana dal 22 settembre al 7 ottobre.
di Francesca Garavini
Sono stati 2.700 gli appassionati che lo scorso weekend sono andati a vedere le mostre di fotografia del Si Fest e chissà quanti altri quelli in giro per le strade di Savignano in cerca di ispirazioni: iphone-addicted o con la classica reflex al collo. L’evento di fine estate più atteso per i fotomaniaci, non ha deluso le aspettative degli organizzatori. Complice anche il bel tempo e la voglia di non farsi scappare gli ultimi scampoli d’estate. Con le assegnazioni dei premi, domenica sera, ha chiuso i battenti – nello spazio incontri dell’Accademia dei Filopatridi – la 21esima edizione del Festival. Al già interessante dato di accesso alle mostre – che segna una crescita dell’afflusso di pubblico rispetto all’anno scorso – vanno aggiunti i 128 iscritti alle letture dei portfolio per un totale di 403 letture di cui 30 libri fotografici presentati. Il fascino del SI Fest ha avvolto come sempre ogni angolo della città: la Notte Bianca per la fotografia ha riempito le vie del centro storico, i locali e gli esercizi commerciali, attraendo pubblico fino al Borgo San Rocco dove sino a notte inoltrata si sono alternate le perfomance del Si Fest Off, la sezione fotografica e più indie del Si Fest che, per chi scrive, è risultata più coinvolgente della stessa sezione ufficiale. Ricca di idee, coraggiosa, empatica.
Come da tradizione, il festival si è concluso con l’assegnazione dei premi alla presenza del Sindaco di Savignano sul Rubicone, dell’assessore alla cultura Antonio Sarpieri, del Direttore dell’Istituzione Cultura Savignano Paola Sobrero, del presidente dell’associazione “Cultura e Immagine” Mario Beltrambini e dei curatori Massimo Sordi e Stefania Rössl. Per la prima volta viene assegnato ad un autore straniero, la croata Petra Mrsa, il premio SI Fest/Portfolio 12. Il lavoro della fotografa croata racconta la storia di un bambino che l’autrice sta seguendo fotograficamente sin dalla nascita e che la giuria ha selezionato “per la freschezza delle immagini e per essere riuscita a raccontare con grande sensibilità l’intreccio di relazioni che il bambino instaura, nel tempo, con la famiglia e l’ambiente in cui vive”.
La giuria era composta dal fotografo, critico ed editore Gerry Badger, dal Presidente del Circolo Fotografico “Associazione Cultura e Immagine” Mario Beltrambini, dal fotografo ed editore Claudio Corrivetti, dal photoblogger Fabio Severo, da Massimo Sordi docente di fotografia e curatore del SI Fest, da Giulia Zorzi di MiCamera, da Chiara Capodici e Fiorenza Pinna di 3/3, da Roberto Alfano e Laura De Marco di Spazio Labò e da Sergio Ramazzotti e Davide Scagliola di Parallelozero.
Ha vinto il premio MiCamera Pietro Turk, il cui lavoro ha colpito per l’intensità e la delicatezza del progetto, giudicato completo e dotato di concrete possibilità editoriali.
Il premio Open your book/HF Distribuzione dedicato a libri autoprodotti è stato vinto da Marco Rigamonti, 53 anni, Piacenza, con il portfolio “Il giardino segreto”. Tommaso Grassi, 29 anni di Roma, si è aggiudicato il premio Spazio Labò con i portofolio “Pissing girls” e “Ripari spogli”.
Il Si Fest non ha assegnato il premio fotogiornalistico Parallelozero perchè i rappresentanti in giuria di Parallelozero hanno ritenuto che nessuno dei portfoli presentati soddisfacesse i necessari parametri di efficacia narrativa, originalità della storia e peculiarità stilistica.
Le mostre resteranno aperte nei week end dal 22 settembre al 7 ottobre nei seguenti orari: il sabato pomeriggio dalle 15 alle 19, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il biglietto di ingresso cumulativo costa 7 euro, la promozione SI Fest propone a 15 euro ingresso mostre+catalogo acquistabili presso la Biblioteca di Palazzo Vendemini. Per l’ingresso resta valido il biglietto eventualmente acquistato durante il Si Fest.