Riprende l’attività dell’Associazione: Orgogliosi di aver supportato sin dalla sua nascita il Comitato Paralimpico Sammarinese (CPS).
Dopo la seconda edizione di Tuttavia…(on the way to London), riprende la proficua attività dell’Associazione: Orgogliosi di aver supportato sin dalla sua nascita il Comitato Paralimpico Sammarinese (CPS), che dopo anni di duro impegno volontario, è riuscito a centrare un risultato storico sotto l’aspetto sportivo, e molto importante sotto il profilo culturale: la prima partecipazione sammarinese alle Paralimpiadi.
“Essendo stati tra i fondatori del CPS e principali sostenitori del Progetto Paralimpico ‘London 2012’, che ha suscitato un grande interesse e curiosità anche a San Marino, rileviamo con rammarico come ancora chi gestisce le risorse pubbliche destinate allo sport continui, ad ostentare quell’atteggiamento di indifferenza nei confronti del Comitato Paralimpico Sammarinese. Perché? Le tante problematiche che investono il settore ‘Sport e Disabilità’ a San Marino, sono ancora tutte irrisolte e rimane ancora da chiarire l’inspiegabile questione del mancato Riconoscimento del CPS. Ed è proprio per questo, che abbiamo lanciato una Petizione indirizzata al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e al Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), tuttora aperta alle firme, in quanto stiamo aspettando che, conseguentemente a quanto dichiarato, pochi giorni prima della partenza per Londra della delegazione paralimpica sammarinese, chi di dovere risolva la situazione del CPS. Non solo, a tal proposito abbiamo anche predisposto un Istanza d’Arengo, affinché anche il Consiglio Grande e Generale possa conoscere, dibattere ed esprimersi sulla situazione”.
