Che piaccia o no, Francesco Mussoni, ancora Segretario di Stato al Lavoro, in attesa delle prossime elezioni anticipate, due contatti a Roma ce li ha. E li sfrutta. Così ieri insieme al Segretario Pdcs Marco Gatti ha incontrato Angelino Alfano (Pds). Sul tavolo black list, progetti bilaterali di sviluppo e frontalieri.
SAN MARINO – Che piaccia o no, Francesco Mussoni, ancora Segretario di Stato al Lavoro, in attesa delle prossime elezioni anticipate, due contatti a Roma ce li ha. E li sfrutta.
Così ieri mattina nella Capitale Francesco Mussoni assieme al Segretario Politico del suo partito, il Pdcs, Marco Gatti, hanno avuto un incontro ufficiale con l’On. Angelino Alfano, Segretario del Pdl, a cui hanno preso parte anche il Segretario organizzativo Ignazio La Russa e uno dei tre coordinatori nazionali del PdL Maurizio Lupi. Incontro appunto voluto e organizzato dal Segretario Mussoni a rappresentare, come viene specificato in una nota, “l’avvio di un rinnovato rapporto di collaborazione tra i due partiti, il cui itinerario politico evidenzia oggi alcuni punti particolari di vicinanza”.
“Pdcs e Pdl – prosegue la nota – oltre all’appartenenza al Ppe, hanno infatti in comune anche il cammino di rinnovamento interno e la grande responsabilità che dovranno assumersi a breve nel percorso di ripresa economica del proprio Paese (entrambi impegnati a breve nelle elezioni politiche).
Al termine dell’incontro i protagonisti hanno rilasciato una nota comune, in cui si specifica l’intenzione di dare il via, da adesso in poi, “ad un’azione decisa per l’uscita di San Marino dalla black list e l’avvio di progetti comuni di sviluppo.
La nota, in cinque punti, la potete leggere CLICCANDO QUI.
In sintesi viene specificato che in fatto di ratifica del provvedimento parlamentare (da parte italiana) dell’accordo contro le doppie imposizioni va coordinato e sostenuto l’intero percorso, condividendo anche a livello politico tale passaggio per giungere ad una rapida uscita di San Marino dalla black list. Altro capitolo, la collaborazione bancaria, finanziaria, amministrativa e giudiziaria, ovvero la lotta alle frodi fiscali e alla criminalità. Alfano, Gatti e Mussoni hanno messo nero su bianco l’intenzione di stabilizzare un rapporto diretto tra gli enti preposti e i referenti politici “sin dall’inizio della prossima legislatura sammarinese e italiana”, con un impegno specifico per superare le residue complessità nel rapporto bilaterale per il nodo frontalieri e per condividere importanti progetti comuni (Parco Tecnologico, aeroporto e non solo). Sotto il profilo squisitamente politico, infine, Pdcs e Pdl, uniti sotto la comune bandiera del Ppe, si impegnano a collaborare proprio in virtù di questa comune identità, definendo azioni e strategie volte a rafforzare una comune linea politica.