Ecco il testo integrale della nota comune siglata ieri a Roma da Angelino Alfano, Segretario nazionale Popolo della Libertà, Marco Gatti, Segretario PDCS, Francesco Mussoni, Segretario al Lavoro della Repubblica di San Marino.
SAN MARINO – Ecco il testo integrale della nota comune siglata ieri a Roma da Angelino Alfano, Segretario nazionale Popolo della Libertà, Marco Gatti, Segretario PDCS, Francesco Mussoni, Segretario al Lavoro della Repubblica di San Marino.
Un’azione decisa per l’uscita di San Marino dalla black list
e l’avvio di progetti comuni di sviluppo
1) Il Governo italiano e il Governo sammarinese hanno firmato l’accordo contro le doppie imposizioni lo scorso 13 giugno. Questo accordo chiude una parentesi difficile della cooperazione bilaterale e crea le condizioni di reciproca collaborazione e cooperazione tra i due Paesi alla luce di una rinnovata prospettiva. Mentre il Parlamento sammarinese lo ha già ratificato, il Governo italiano ne sta inserendo la ratifica in un disegno di legge da sottoporre al Parlamento.
Sarà necessario coordinare e sostenere il percorso di ratifica del provvedimento a livello parlamentare.
2) La ratifica del parlamento italiano è anche il presupposto perche’ in seguito il MEF proceda a sancire la fuoriuscita di San Marino dalla black list italiana (il cosiddetto “decreto incentivi”). La gravità di tale permanenza si evidenzia nella chiusura di numerose aziende, nell’aumento della disoccupazione e, in generale, nell’impoverimento del territorio sammarinese e di quello italiano ad esso limitrofo; nonché delle numerose famiglie italiane che lavorano grazie ad aziende sammarinesi.
Sarà necessario condividere anche a livello politico tale passaggio affinché, quanto prima, questo ostacolo alla piena cooperazione tra i due Paesi possa essere rimosso.
3) La forte collaborazione bancaria e finanziaria, amministrativa e giudiziaria che è stata avviata tra i due Paesi nella lotta alle frodi fiscali, al riciclaggio ed alla criminalità sotto ogni forma richiede un rapporto sempre più diretto e di fiducia tra le Amministrazioni e tra i principali interlocutori e responsabili politici.
Sarà necessario, fin dall’inizio della nuova legislatura sammarinese ed italiana, stabilizzare un rapporto diretto tra gli enti preposti e i referenti politici dei governi per ricreare piene condizioni di collaborazione; per dare seguito ad azioni tese alla soluzione delle comuni e residue complessità nel rapporto bilaterale (es. tassazione lavoro frontalieri); per condividere importanti progetti comuni di sviluppo (Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, Parco scientifico e tecnologico, collegamento viario e ferroviario, telecomunicazioni, …).
4) Queste comuni problematiche e la storia di collaborazione e amicizia tra Italia e San Marino chiedono che gli uomini impegnati nell’azione di governo e di partito nell’uno e nell’altro Paese garantiscano con le loro persone, con la loro convinzione un nuovo percorso dell’economia e della cooperazione internazionale tra i due Paesi.
Sarà necessario in tal senso che il Partito Democratico Cristiano ed il Popolo delle Liberta’ – alla luce della comune appartenenza al Partito Popolare Europeo – possano nella loro azione e nella loro collaborazione sviluppare e favorire questa azione e consolidare questo identico sentire.
5) Questa collaborazione non potrà non estendersi all’ambito europeo ed internazionale che oggi, ancor più che in passato, condiziona in modo determinante la vita dei singoli Paesi.
Sarà necessario tra gli esponenti dei due partiti definire azioni e strategie affinché si rafforzi una comune linea politica relativa ai principali temi di volta in volta affrontati.
Angelino Alfano, Segretario nazionale Popolo della Libertà
Marco Gatti, Segretario PDCS
Francesco Mussoni, Segretario al Lavoro della Repubblica di San Marino