Dal 17 al 19 settembre è convocato il Consiglio Grande e Generale, l’ultimo di questa Legislatura. All’ordine del giorno la variazione al bilancio dello Stato (prima lettura con procedura d’urgenza), gli esiti della Commissione Antimafia e l’elezione dei Capitani Reggenti. Sarà una coppia Pdcs-Psd, non si esclude un’accoppiata in rosa.
SAN MARINO – Dal 17 al 19 settembre è convocato il Consiglio Grande e Generale, l’ultimo di questa Legislatura. Lunedì 17 a partire dalle ore 15, martedì 18 in tripla seduta (ore 9, 15 e 21), e giovedì alle 15 e poi alle 21 fino a esaurimento dibattito). Lunedì pomeriggio attorno alle 17.30 è prevista la sospensione del Consiglio per l’elezione dei Capitani Reggenti per il semestre reggenziale 1° ottobre 2012 – 1° aprile 2013.
All’ordine del giorno in particolare la variazione al Bilancio di Previsione dello Stato in prima lettura, con procedura d’urgenza, e l’attesissima relazione conclusiva della “Commissione Consiliare per il fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata con funzioni d’inchiesta” (e successivo dibattito) che, temiamo, sarà il fulcro centrale dell’imminente campagna elettorale anziché i veri problemi che attanagliano il Titano.
I NUOVI REGGENTI: POSSIBILE UNA COPPIA IN ROSA, PROBABILI I DUE PRESIDENTI
Intanto è ormai certo che la prossima coppia Reggenziale sarà composta da un esponente del Pdcs e uno del Psd. In via delle Scalette pareva inizialmente essere una corsa a due tra esponenti che non si ricandideranno alle prossime elezioni, ovvero Edda Ceccoli oppure Claudio Muccioli. Poi è venuta fuori l’ipotesi di nominare il Presidente del Partito, Teodoro Lonfernini. Denise Bronzetti, Iro Belluzzi e Stefano Macina sono invece i più papabili in casa Socialisti e Democratici. L’ipotesi suggestiva di una coppia in rosa (Edda Ceccoli – Denise Bronzetti) è affascinante, e sarebbe pure un bel messaggio, non c’è che dire. Però verosimilmente la prossima Reggenza sarà più “istituzionale”, e sarà dunque composta dai Presidenti due principali partiti, ovvero Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti.
