Al colloquio di lavoro con mammà al fianco. Sul curriculum potete averci scritto (o esservi fatti scrivere…) qualsiasi cosa, ma la prima impressione è quella che conta, e voi l’avete sprecata. A San Marino capita anche questo…
SAN MARINO – Al colloquio di lavoro con mammà al fianco. Sul curriculum potete averci scritto (o esservi fatti scrivere…) qualsiasi cosa, ma la prima impressione è quella che conta, e voi l’avete sprecata.
Perché un colloquio di lavoro è questione di fiducia, e un’impresa non può fidarsi di una persona che dal primo momento dimostra di non essere in grado di camminare con le proprie gambe. Al delicato momento dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro abbiamo dedicato l’articolo principale di questo numero di San Marino Fixing.
Con William Vagnini, funzionario dell’ANIS, abbiamo cercato di capire come avviene la selezione del personale, quali sono i passaggi che deve svolgere l’impresa, quando si può rivolgere al personale frontaliero, quali sono le eventuali distorsioni che si possono verificare. Tutto il discorso s’inserisce nel contesto più ampio della riforma del mercato del lavoro, sul tavolo della Segreteria di Stato competente, che presto dovrebbe sbocciare. Nel frattempo guardiamo cosa funziona e cosa no.
L’articolo completo sul settimanale San Marino Fixing, da oggi in edicola.
