In alternativa ai licenziamenti si domanda se sia realizzabile un accordo aziendale di solidarietà per superare insieme questo momento di difficoltà.
Il Segretario Busignani, il Segretario Troiani e il funzionario Longhi dell’USL hanno incontrato i lavoratori della Karnak e della Titanedi presso la loro sede. Durante l’assemblea sindacale, molto partecipata, si è discusso della situazione aziendale che ha pesantemente risentito della crisi e della black list. L’USL ha preso atto della richiesta aziendale di licenziamento di 21 lavoratori ed ha spiegato loro le possibili soluzioni. L’USL è fermamente intenzionata a tutelare i lavoratori coinvolti con tutti i mezzi previsti dalla normativa vigente.
Il Segretario Troiani si chiede come sia stato possibile che un Azienda strutturata come la Karnak abbia preso una così drastica decisione senza aver usufruito precedentemente della Cassa Integrazione che, sostituendo parzialmente il reddito del lavoratore dipende in caso di contrazione di mercato, poteva sostenere l’Azienda. Il Segretario Busignani ribadisce che i posti di lavoro vanno tutelati e preservati. In alternativa ai licenziamenti si domanda se sia realizzabile un accordo aziendale di solidarietà per superare insieme questo momento di difficoltà ribadendo che il know aziendale e la produttività di una realtà come la Karnak è molto legata alla professionalità dei propri lavoratori. L’assemblea si è conclusa con ampia condivisione relativamente alle tematiche trattate e molti lavoratori hanno delegato l’USL a tutelarli.