Home FixingFixing Più sicuri in azienda. Non un semplice obbligo ma un elemento integrato del ciclo produttivo

Più sicuri in azienda. Non un semplice obbligo ma un elemento integrato del ciclo produttivo

da Redazione

Nell’ottica di una completa trasparenza, gli operatori della U.O.C. di Sicurezza Sul Lavoro, si sono messi in discussione attivando un’attività di informazione e formazione che arrivi direttamente all’imprenditore, cittadino, utente, lavoratore.

 

SICUREZZA SUL LAVORO: IL “SENSO” DELLA RUBRICA

 

SAN MARINO – Nell’ottica di una completa trasparenza, gli operatori della U.O.C. di Sicurezza Sul Lavoro, si sono messi in discussione attivando un’attività di informazione e formazione che arrivi direttamente all’imprenditore, cittadino, utente, lavoratore.

L’Unità Organizzativa Complessa di Sicurezza sul Lavoro è sorta nel 2011 in seguito alle ultime modifiche organizzative avvenute all’interno dell’ISS e rappresenta “l’unità responsabile della vigilanza nei luoghi di lavoro a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”. Alla U.O.C. fanno capo le funzioni autorizzative e di vigilanza, in passato di spettanza dell’ex Servizio Igiene Ambientale che, dopo aver subito diverse trasformazioni negli anni è diventato oggi il Dipartimento di Prevenzione.
L’ U.O.C di Sicurezza sul Lavoro diretta dal dottor Claudio Muccioli si compone di due “Unita Organizzative Semplici” (U.O.S.):
-La U.O.S. Medicina e Igiene del Lavoro ha come responsabile il dottor Riccardo Guerra che coordina, per la parte igienistica, gli esperti tecnici Davide Gualandra e Gabriele Valentini e per la parte di medicina del lavoro l’esperta tecnica sanitaria Patrizia Dragani.
– La U.O.S. Antifotunistica e Sicurezza sul lavoro ha come responsabile l’ingegner Vincenzo Cesarini e si avvale della collaborazione degli esperti tecnici Davide Mularoni, Massimo Selva e Paolo Berardi.
Dall’opportunità di un contatto diretto che siamo convinti possa scaturire grazie a questa rubrica su Fixing ci auguriamo si realizzi una modifica culturale ed emerga un processo di sensibilizzazione per una maggiore tutela della salute e sicurezza del lavoratore nei luoghi di lavoro. È chiaro che un obiettivo di questo genere si potrà ottenere solo con la collaborazione di tutti: U.O.C. di Sicurezza sul lavoro come organo di vigilanza, i datori di lavoro come figure principi responsabili della gestione diretta della sicurezza nelle aziende e i lavoratori, quali figure coinvolte ed interessate. Non ultimi, anche i media, che hanno un importante ruolo nella sensibilizzazione di tutte queste figure.
Molte vicende hanno coinvolto e coinvolgono il mondo del lavoro. Sono state emesse leggi e decreti al fine di garantire più sicurezza ai lavoratori. Non ci si può permettere di abbassare il livello di attenzione specie in un momento difficile come questo attuale, in cui diminuite condizioni socio-economiche potrebbero facilmente sfociare, in un ridimensionamento degli investimenti e dei costi sostenuti per la sicurezza. Dalla ormai nota Legge 31 del 1998 che ha portato la prima modifica espressiva della gestione della sicurezza nel mondo del lavoro, nel corso degli anni abbiamo verificato che dopo l’impegno dei primi momenti, da parte di alcune aziende la situazione si è un po’ arenata, come se il traguardo fosse stato già raggiunto, mentre in alcuni casi non si è neppure iniziato. Il tempo è come un grande giardino: se vogliamo che sia florido occorre seminare i fiori, concimarlo e seguire tutte le fasi di crescita, annaffiando e stando attenti giorno dopo giorno ai possibili imprevisti. È solo con continuità ed impegno che si otterranno dei fiori rigogliosi e quindi un risultato. Tempo, applicazione e costanza sono le parole cardine per assicurarsi il successo di un’iniziativa e una conclusione ottimale.
Questa rubrica sarà un’insieme di cognizioni mirate a sottolineare l’importanza del tempo: lo stesso che noi investiremo per i lettori interessati, riportando periodicamente i nostri piccoli contributi.
Un datore di lavoro attento cura gli interessi della sua azienda; tra questi c’è senza ombra di dubbio la tutela dei propri lavoratori, a cui va garantito un ambiente a norma, a tutela della loro salute e sicurezza, con ripercussioni positive sull’intero sistema paese: minori costi sociali per indennizzo infortuni e malattie professionali e una maggiore produttività.
Questa rubrica sarà “il grillo parlante” dell’U.O.C. di Sicurezza Sul Lavoro, confidando che le indicazioni riportate possano davvero essere utili per acquisire informazioni o rinverdire concetti già conosciuti.
Certi che l’iniziativa sarà apprezzata e seguita, ci congediamo rimandandovi al prossimo numero, tra una settimana, che riguarderà “Responsabilità e obblighi del Datore di lavoro”.
E ricordiamoci sempre che le grandi risposte stanno spesso nei piccole gesti. La prevenzione non è una favola, ma una realtà da attuare giorno dopo giorno!

Patrizia Elettra Dragani
Esperta tecnica sanitaria




Rubrica Sicurezza sui luoghi di lavoro

a cura di San Marino Fixing e U.O.C. Sicurezza sul Lavoro – Dipartimento Prevenzione I.S.S.

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