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La prima donna alla presidenza del Lions Club San Marino

da Redazione

Per la prima volta sarà una donna, dopo 52 anni di storia, a guidare uno dei club service più importanti di San Marino. Ad assumere questo onore ed onere sarà Francesca Masi.

 

Venerdì 15 giugno la consueta annuale cerimonia di passaggio dei poteri tra il presidente uscente e quello entrante del Lions Club San Marino assumerà una valenza particolare.

Per la prima volta sarà una donna, dopo 52 anni di storia, a guidare uno dei club service più importanti di San Marino. Ad assumere questo onore ed onere sarà la Dott.ssa Francesca Masi, che detiene già da qualche anno anche un altro primato: è il primo socio donna ( ora sono diverse) ad essere stata accettata nel Club.

La Dott.ssa Masi subentrerà al Dott. Emanuele Guidi che ha guidato il Club nell’anno sociale appena trascorso.

Nell’augurare alla prossima presidente un proficuo lavoro, il Lions Club San Marino ringrazia il Dott. Guidi che ha dato una forte caratterizzazione al suo anno di presidenza adottando come motto “San Marino 2020: un buon esempio da seguire”. In linea con gli scopi del lionismo che invitano, tra l’altro, al servizio per il miglioramento della comunità di appartenenza, Guidi ha indirizzato il club verso lo studio di proposte atte a risollevare l’attuale situazione di San Marino, per giungere al momento in cui il nostro Paese sia percepito come entità positiva e virtuosa.

Durante l’anno sono stati diversi gli eventi importanti; citiamo il convegno “Valorizzazione del territorio e dell’identità culturale: possibili sinergie tra San Marino e Romagna” che ha visto la partecipazione delle autorità anche di oltre confine; il progetto Martina “parliamo ai giovani dei tumori: lezioni contro il silenzio” che ha visto coinvolti molti giovani delle scuole superiori; ultimo in ordine di tempo il gemellaggio con il Lions Club Rimini Riccione Host che ha suggellato l’amicizia fra i due Club anche a testimonianza dell’interconnessione tra due territori vicini e complementari.

Il Lions Club San Marino ha voluto anche essere vicino alle popolazioni terremotate della vicina Emilia e ha fatto pervenire loro attraverso il distretto Lions del luogo un cospicuo contributo. Gli altri service dell’anno appena trascorso sono la donazione di un impianto solare termico all’asilo di Dogana; l’acquisto , nell’ambito del progetto internazionale “piantiamo un milione di alberi” , di alberi di frutti dimenticati da piantumare nei pressi delle scuole del castello di Fiorentino, la cui giunta ha aderito al progetto; il contributo a finanziare la costruzione di una scuola ad Arusha in Tanzania in collaborazione con altri club service sammarinesi e con associazioni di volontariato; infine è stato sottoscritto un accordo con la Camera di Commercio per finanziare un audit energetico di alcune aziende produttive sammarinesi.

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