Home NotizieSan Marino San Marino, il Congresso di Stato e la firma dell’accordo con l’Italia

San Marino, il Congresso di Stato e la firma dell’accordo con l’Italia

da Redazione

Tiene banco a San Marino la firma dell’accordo con l’Italia contro le doppie imposizioni. L’argomento sarà sviscerato con dovizia di particolari questo venerdì su San Marino Fixing, in tutte le edicole del Titano. Intanto si è parlato dell’argomento ieri in Congresso di Stato.

SAN MARINO – Tiene banco a San Marino la firma dell’accordo con l’Italia contro le doppie imposizioni. L’argomento sarà sviscerato con dovizia di particolari questo venerdì su San Marino Fixing, in tutte le edicole del Titano. Intanto si è parlato dell’argomento ieri in Congresso di Stato.

A relazionare alla stampa i Segretari di Stato al Turismo, Fabio Berardi, agli Affari Interni, Valeria Ciavatta, alle Finanze, Pasquale Valentini e al Territorio, Giancarlo Venturini.

Naturalmente è stata unanime la soddisfazione, espressa dai membri dell’esecutivo, per il risultato raggiunto, che oggettivamente rappresenta la conferma della bontà di un percorso – inevitabile sì, ma anche ricco di insidie e di difficoltà – che è stato portato avanti soprattutto in questi ultimi due anni.

“La firma certamente non risolverà tutti i problemi – ha affermato il Segretario Pasquale Valentini – ma costituisce un passo in avanti fondamentale e che ridisegna e attualizza il quadro dei rapporti bilaterali fra due Paesi”.

Va rimarcato che con la firma del Protocollo entreranno infatti in vigore anche i Trattati già sottoscritti nel 2009, sulla cooperazione economica, bancaria e finanziaria. L’Accordo che si andrà a firmare la prossima settimana dovrebbe accelerare la trasformazione del Paese, che già dal 2008 ha avviato un percorso di trasformazione interno sul piano normativo, che dovrà essere completato con la riforma tributaria e quindi con l’uscita dalla black list italiana. Segnali precisi di rinnovamento, per i quali anche i media italiani hanno concesso il proprio plauso.

“Un risultato atteso da tempo, fonte di fiducia nelle capacità del Paese, in grado di poter corrispondere alle aspettative della controparte italiana”, ha continuato Valeria Ciavatta in riferimento alla prossima normalizzazione dei rapporti con il Grande Vicino. Un passo importante per l’immagine del Paese e per la sua credibilità, che si riverbera sul piano dei rapporti internazionali, alimentando di fatto la nostra considerazione di Paese rispettoso degli impegni assunti con gli Organismi internazionali, da ultimo con il FMI.

Anche per Fabio Berardi il percorso che ci ha portato a questo risultato non è affatto casuale, ma è l’esito di un duro lavoro nel quale questo Governo ha sempre creduto, dimostrando la capacità di “navigare in un mare burrascoso” e di ricondurre in porto la nave. La rotta però prosegue: non è l’arrivo ma il proseguimento di un cammino intrapreso con successo. Berardi ha annunciato che a breve verranno promossi degli incontri con la cittadinanza allo scopo di coinvolgere la popolazione sui passaggi salienti che hanno segnato il cammino di riconquista della fiducia e della credibilità del Paese. Allo stesso modo verranno ascoltate le categorie economiche e le parti sociali, verrà attivata la rete diplomatica e avviati confronti politici a livello governativo, “nella convinzione che la strada ora aperta vada consolidata e perseguita, senza farsi prendere dalla nostalgia di un passato che non esiste più”. I tavoli congiunti bilaterali previsti dall’Accordo saranno occasione per instaurare un rapporto dove prevalgano le reciproche opportunità.

Giancarlo Venturini si è associato ai colleghi esprimendo il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dal Governo ai fini del raggiungimento di un obiettivo di vitale importanza.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento