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‘Accadeva a San Marino il 30 settembre 1950 al Kursaal’: oggi sfilata di moda del CFP

da Redazione

‘Accadeva a San Marino il 30 settembre 1950 al Kursaal’: oggi sfilata di moda del Centro di Formazione Professionale. Che prepareranno abiti, trucco e acconciatura e sfileranno anche in passerella presso la sede di via Bustamonte 2.

SAN MARINO – Dici Anni Cinquanta e ti vengono in mente la guerra fredda, il piano Marshall e lo Sputnik, Papa Giovanni XXIII, Kennedy e Marylin, la Lambretta e Fausto Coppi, le prime trasmissioni tv e I Vitelloni di Federico Fellini.

A San Marino il 1950, esattamente il 1950, passò alla storia per l’inaugurazione del Kursaal. Il Centro Formazione Professionale negli ultimi mesi ha preso in mano quell’anno e l’ha passato al setaccio. Un lavoro importante di approfondimento a livello interdisciplinare che culminerà con un evento in programma oggi, lunedì, dalle 10.30, alla sede numero 2 del CFP (via Bustamonte): si tratta di una vera e propria sfilata di moda che vedrà protagoniste le giovani allieve delle classi prima e seconda del corso di qualificazione di base di estetista e parrucchiere.

“L’evento è intitolato ‘Accadeva a San Marino il 30 settembre 1950 al Kursaal’ – spiega Alba Montanari, responsabile dell’articolato progetto – Abbiamo deciso di rievocare quel sabato in cui il Palazzo Kursaal, appena inaugurato, vide andare in scena la sfilata di moda di Vita Noberasko di Milano, e vide Eugenio Montale ritirare il premio di un milione di lire del primo nonché ultimo Premio Letterario di San Marino.

Il lavoro è stato approfondito dalle ragazze del secondo anno, che sfileranno e lavoreranno dietro le quinte per preparare trucco e acconciatura e che hanno anche calamitato l’interesse delle ragazze di prima, che sfileranno a loro volta”.

“Le allieve”, spiega Loretta Menicucci, una degli otto professionisti che hanno seguito il progetto nonché Presidente dell’Unione Artigiani, “hanno svolto un lavoro importante di ricerca storica anche per quello che riguarda il trucco e l’acconciatura. Abbiamo dato alle ragazze le nozioni per poter realizzare totalmente da soli tutto il lavoro che finirà in passerella. Tutto questo lavoro, che si coronerà con l’evento di lunedì prossimo dimostra l’importanza che hanno i mestieri per la nostra società, ma anche l’importanza del CFP per preparare i nostri giovani ad affrontare con gli strumenti migliori il mondo del lavoro”.

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