Tante nuove tasse e nessun investimento privato nel paese in ben 3 anni. Una delle nostre proposte è quella di riconoscere 10.000 euro a chiunque porti a San Marino un’attività imprenditoriale.
“Nei momenti di crisi solitamente gli imprenditori investono, ed è per questo che secondo noi si dovrebbe osare di più per tentare di far ripartire l’economia sammarinese”. Così ECSO, che poi aggiunge: “Tante nuove tasse e nessun investimento privato nel paese in ben 3 anni. Una delle nostre proposte è quella di riconoscere 10.000 euro a chiunque porti a San Marino un’attività imprenditoriale. Ci spieghiamo meglio: se (ad esempio) un commercialista contatta. Un imprenditore straniero e spiegandogli i vantaggi del sistema San Marino riesce a convincerlo a venire ad investire a San Marino, a tale commercialista lo Stato dovrebbe riconoscere 10.000 euro”. “Potrebbe essere un incentivo per i nuovi professionisti a mettersi a caccia di investitori – prosegue ECSO -, infatti se sapessero di avere le spese sostenute rimborsate e magari anche un guadagno si metterebbero in moto nella ricerca più facilmente. In fondo se nessuno porta investitori lo Stato non ha nuovi costi, mentre se gli imprenditori arrivano ed investono lo stato sosterrebbe 10.000 euro di costi ma avrebbe anche nuove entrate legate all’investimento. Con nuove attività ci sarebbero meno spese per gli ammortizzatori sociali, meno disoccupazione, più entrate erariali, più lavoro per commercialisti, avvocati e tutto il paese ci guadagnerebbe sicuramente”.
