Home FixingEditoriali Con Colombini il mondo dell’impresa conferma la voglia di aprire una nuova fase

Con Colombini il mondo dell’impresa conferma la voglia di aprire una nuova fase

da Redazione

di Loris Pironi

 

SAN MARINO – Si può leggere qualcosa in controluce tra le righe dell’elezione del nuovo Presidente dell’Associazione degli Industriali. Si può leggere, diciamo intuire, la volontà, che riguarda tutto il mondo di chi fa impresa, di aprire una nuova fase. ANIS ha dimostrato negli anni che ben difficilmente sbaglia la scelta del proprio numero uno. Così a reggere il timone in un triennio incredibilmente difficile come quello che si è appena chiuso serviva un vero lupo di mare, capace di far sentire la propria voce al di sopra del soffio della tempesta, l’impugnatura serrata sui comandi del vascello per mantenerlo in linea di galleggiamento fino a che il peggio non fosse passato. Paolo Rondelli è riuscito nel migliore dei modi ad adempiere ai doveri del suo ruolo. Talvolta ha dovuto arrabbiarsi e non poco perché gli uomini addetti alle manovre (leggasi la politica), abituati agli agi di una navigazione placida, hanno fatto molta fatica a rispondere alle sollecitazioni della tempesta perfetta che dalla fine del 2008 si è rovesciata con forza sul Titano. Però qualcosa si è mosso. E, soprattutto, la barca non è affondata. Onore a Paolo Rondelli quindi che torna a fare l’imprenditore a tempo pieno, naturalmente continuando a portare il proprio contributo e la propria esperienza all’Associazione.

La similitudine con la barca nella tempesta si interrompe qui, perché altrimenti dovremmo dire – ci piacerebbe ma non possiamo – che dopo tre anni passati a solcare oceani procellosi, ora che l’ANIS ha un nuovo timoniere, le acque in cui ci si muove stanno diventando meno agitate. Purtroppo infatti non è possibile nasconderci che di segnali di sereno all’orizzonte non se ne vedono. Però gli occupanti della nostra navicella – gli imprenditori grazie anche al lavoro duro, muscolare, compiuto in questo periodo, possono guardare all’orizzonte con più fiducia. Riprendiamo le parole rilasciate la scorsa settimana a Fixing da Simona Michelotti, ex Presidente di ANIS e Camera di Commercio, nella terna di Saggi che hanno lavorato per giungere alla composizione del nuovo Consiglio Direttivo. “Su Emanuel c’è una grande aspettativa da parte di tutti, perché è giunto il momento di rompere gli schemi, e l’auspicio è che la sua gioventù, unita alle sue indiscusse capacità umane e imprenditoriali, possa fare la differenza. Si sa, viviamo anche di aspettative, e tutti quanti auspichiamo una ventata di aria nuova”.

Così come Rondelli, Emanuel Colombini è un imprenditore capace e carismatico, che ha dimostrato di saper gestire bene le responsabilità. Sarà chiamato a manovrare il timone con tocco leggero, perché è questo che richiedono i tempi, proseguendo sulla rotta tracciata dal suo predecessore. Il compito non sarà certo facile ma sicuramente è alla sua portata.

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