Ben 15 operatori sammarinesi (su 34 posti disponibili) prenderanno parte a Bologna ad un Corso d’Alta Formazione in materia di antiriciclaggio. Anche questo rappresenta una dimostrazione della volontà del settore finanziario di San Marino di imprimere una svolta virtuosa.
SAN MARINO – Ben 15 operatori sammarinesi (su 34 posti disponibili) prenderanno parte a Bologna ad un Corso d’Alta Formazione in materia di antiriciclaggio. Anche questo rappresenta una dimostrazione della volontà del settore finanziario di San Marino di imprimere una svolta virtuosa.
A dare la notizia, ieri in conferenza stampa, il Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri. Il corso è organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna e nello specifico riguarda “L’applicazione delle normative antiriciclaggio nel sistema bancario e finanziario nazionale e internazionale”.
L’iniziativa, come hanno spiegato il prof. Filippo Paolucci e il Prof. Francesco Gennari, responsabili del corso, forma figure professionali da collocare all’interno dei soggetti sottoposti agli obblighi derivanti dall’applicazione della normativa antiriciclaggio, in grado di gestire i numerosi adempimenti volti a contrastare l’uso del sistema bancario e finanziario per riciclare il denaro proveniente da attività illecite. Lo scopo è quello di affinare le professionalità del settore su un argomento quanto mai attuale.
Le lezioni, suddivise in 9 giornate e tenute da relatori di altissimo livello, si svolgeranno a Bologna, presso l’Accademia delle Scienze, dal 18 maggio al 13 luglio, e vedranno la partecipazione di ben 15 studenti sammarinesi su un totale di 34 ammessi.
“La diffusione del bando di partecipazione al Corso a San Marino ha riscosso un grandissimo successo” ha commentato il Segretario di Stato Morri “segno che la coscienza della necessità di creare nel nostro Paese un nuovo modello economico, trasparente e in linea con le nuove regole internazionali, si va radicando nei giovani e negli operatori finanziari”.