Home NotizieSan Marino San Marino, tavola rotonda per il Forum Economy. “Le banche fanno sistema”

San Marino, tavola rotonda per il Forum Economy. “Le banche fanno sistema”

da Redazione

Continuano i grandi appuntamenti di approfondimento organizzati dalla Segreteria di stato per l’Industria. Oggi, venerdì 11 maggio, è iniziato il Terzo Forum Economy all’insegna della Sovranità tecnologica, con la tavola rotonda intitolata “Sistema bancario: linea comune per il sostegno alle imprese e singolarità di approccio”.

SAN MARINO – Continuano i grandi appuntamenti di approfondimento organizzati dalla Segreteria di stato per l’Industria. Oggi, venerdì 11 maggio, è iniziato il Terzo Forum Economy all’insegna della Sovranità tecnologica, con la tavola rotonda intitolata “Sistema bancario: linea comune per il sostegno alle imprese e singolarità di approccio”.

Sala piuttosto piena per una riflessione che ha dato molti spunti ai presenti. Il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli ha sottolineato come il parco tecnologico sia un’operazione di sistema, una delle soluzioni per trovare nuove soluzioni al calo del PIL sammarinese (20% in tre anni). Collegarsi al network dei parchi italiani è l’altra opzione indispensabile per trovare i contenuti scientifici ed economici migliori per essere vincenti. Il modello da seguire è quello israeliano. Richard Greco, managing partner Filangieri Capital Partners, ha puntato il dito sulla semplicità. Le imprese, quando vogliono investire chiedono cose banali: il costo dell’elettricità, i colleganti a internet, regole semplici e trasparenti su costi e obiettivi, spirito collaborativo. Senza aiuto dallo stato il Parco deve vivere con le proprie forze. Sul fronte del turismo ribaltare il rapporto andando in giro per il mondo a promozionare l’immagine del Paese. Il Delaware, ha fatto l’esempio Greco, è un piccolissimo stato, ma in proporzione il numero maggiore di imprese degli USA, perché ha puntato su regole chiare e sulla promozione.

Massimo Merlino, presidente di Banca Partners, ha puntato anch’esso sulla necessità di regole semplici e chiare e tanta possibilità di comunicazione per attratte gli investitori. Finlandia e Israele sono per Merlino i modelli da seguire, start up nation dove si coniuga leva finanziaria e tecnologica. Aprire una società deve costare poco e può essere aperta. I piccoli paesi hanno trainato la globalizzazione. Caucaso, Scandinavia, Armenia, lo hanno dimostrato e lo dimostreranno ancora. L’alta tecnologia rimane un’enorme chance per i piccoli paesi.

Pier Paolo Fabbri, presidente ABS, ha sottolineato la solidità delle banche sammarinesi. E infatti il deflusso dei capitali si è fermato. Forme di venture capital e private equity sono auspicabili, ha detto Fabbri. Ma bisogna migliorare l’offerta del sistema andare oltre la monorelazione con l’Italia. Il libro bianco sul sistema bancario sammarinese a Washington sarà una grande occasione.

Stefano Ercolani (Gruppo Asset), ha ribadito numeri alla mano la sostanza degli istituti sammarinesi. Da 12 a 7 banche in questi anni. Ma il patrimonio netto è soddisfacente. Le sofferenze sono a livelli accettabilissimi. Dunque, le banche sono pronte a sostenere le imprese. La formazione rimane una leva decisiva per il salto di qualità del sistema.

Vladimiro Renzi, vicedirettore della Cassa di Risparmio, ha puntato il dito sul valore aggiunto della rapidità, del valore aggiunto e del rapporto stretto con l’imprenditore. Abbiamo già finanziato start up, e con successo, ha dichiarato Renzi.

Finanziare le intelligenze e è una missione delle banche. Oscar Giannino, economista e giornalista, ha analizzato la crisi italiana, ed è stato il solito show. Si prevede un calo del PIL del 2,4%, un calo dei consumi, si tornerà al livello del 1975. La pressione fiscale altissima e la redditività zero delle banche fanno il resto, con il 58% di vendite della case in meno, anno su anno.

Lo Stato italiano è di fatto un bandito di strada, ha detto Giannino fuori dai denti. Il futuro, secondo Giannino, sarà un braccio di ferro tra paesi euro forti ed euro deboli. Ci sarà un diverso clima nei rapporti tra Italia e San Marino. E’ finita l’era Tremonti. Giannino, dunque consiglia di bypassare l’Italia e puntare su investitori forti, che vengano da fuori Europa e sappiano mostrare i muscoli, attratti dalla facilityes del sistema. La corte di Cassazione ha dato ragione a San Marino: e un primo passo della riabilitazione dell’immagine del Paese.

Il segretario di Stato Valentini ha posto al centro del suo intervento la valorizzazione delle risorse umane e la solidità del sistema bancario che comunque devono evitare gli errori del passato che hanno visto una eccessiva abbandona degli affidamenti. San Marino potrà vendere le proprie eccellenze industriali e di ricerca con l’università, all’estero, partendo dalla base del Parco scientifico che è in rampa di lancio.

Domani, sabato 12 maggio, il Forum Economy vero e proprio. CLICCA QUI per il programma completo.

 

San Marino Fixing, media partner dell’evento, coprirà il Forum con la diretta streaming dalla home page del sito www.sanmarinofixing.com.

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